20 Marzo 2019
52nd Meeting of the Standing Committee Local and Regional Government 25 February 2019
BrusselsSustainable Development Goals (SDGs): a framework for LRGNel settembre 2015 più di 150 leader internazionali si sono incontrati alle Nazioni Unite per contribuire allo sviluppo globale, promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente.Èstata approvatal’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, i cui elementi essenziali sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS/SDGs, Sustainable DevelopmentGoals), i quali mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro la disuguaglianzae a favorire losviluppo sociale ed economico. Inoltre riprendono aspetti di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile quali combatterei cambiamenti climatici e costruire società pacifiche entro l’anno 2030.Serban Scrieciu, European CommissionLa transizione verso una crescita economia ecologicamente sostenibile deve essere inclusiva e deve coinvolgere tutta la società, per poter essere accettata. Richiede poiinvestimenti in educazione e in formazione. Il Pilastro sociale è cruciale per gli obiettivi di sviluppo sostenibile, inoltre entrambi condividono visioni e principi. In particolare hanno un ruolo fondamentale nell’ambito sociale. È importante impostare strategie e profondere sforzi per andare oltre il 2020, nell’ottica dell’Agenda 2030 e verso un’Europa sostenibile.Leonardo Ebner, CEMR(Prospettiva datoriale -Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa)Gli obiettivi di sviluppo sostenibile possono servire per:•fissare le priorità di politica interna e ridisegnare le agende delle politiche nazionali•sostenere la collaborazione internazionale e la cooperazione decentrata•rompere i silos, sviluppare un approccio olistico nella progettazione delle politiche•aiutare i governi locali e regionali a sostenere i bisogni e rafforzare la governance multilivello•portare le politiche nazionali e internazionali più vicino ai cittadiniPaola Panzeri, EPSU(Prospettiva sindacale)Gli obiettivi di sviluppo sostenibile ora devono essere‘localizzati’ cioè occorre attuarli a livello locale. Essenzialeè il ruolo della Commissione Europea che indica la strada ma sono gli Stati membri a rendere il tutto possibile. L’impatto per i dipendentidella PA è per noi strategico e non può che essere affrontato attraverso il dialogo sociale.Servono impegni e politiche a sostegno dei diritti dei lavoratorie la parità di genere deve essereraggiuntain tutti i settori. Inoltre nonpossiamo chiedere lavoro dignitoso e andare verso la precarietà.Per creare una società inclusiva occorre nuovo slancio degli investimenti nei servizi pubblici. L’approccio di Epsu è privilegiare alcuni degli obiettivi in termini di priorità e risorsee usarli a supporto delle nostre rivendicazioni di natura sociale. Per i nostri iscrittilavoratori dipendenti serve qualcosa di concreto; è assente l’indicatore sullafiducia nei servizi pubblicie un riferimento all’istruzione di qualità.Update on DigitalisationIn generale, la digitalizzazione può essere definita come l’adozione massiccia di tecnologie digitali per generare, elaborare e condividere informazioni e realizzare compiti specifici tramite dispositivi digitali. Ciò può includere compiti che in precedenza erano svolti da personale umano. Per “digitalizzazione nei servizi sociali”si intende l’integrazione delle tecnologie digitali nella fornitura quotidiana di servizi sociali. L’impatto trasformativo della digitalizzazione sta emergendo solo di recente nella fornituradi servizi sociali, ma gli sviluppi sono sempre più rapidi.Il dialogo sociale e la contrattazione collettiva a diversi livelli sono strumenti fondamentali per regolare l’introduzione e l’uso delle nuove tecnologie. Il dialogo sociale contribuisce a garantire il coinvolgimento attivo e la partecipazione sia dei dirigenti (e delle organizzazioni dei datori di lavoro) siadei lavoratori (e dei sindacati).
Valutando congiuntamente l’impatto delle nuove tecnologie sul settore dei servizi sociali, le parti sociali possono attenuare i possibili effetti negativi come:• trasferimento di fogli di presenza e di altri documenti dal cartaceo alle applicazioni mobili• localizzazione GPS, in certi casi in ogni momento• verifica arrivo e partenza di ogni visita• ottimizzazione dei percorsi e taglio dei tempi morti• uso di sanzioni in caso di ritardo• rischi persicurezza dei lavoratori isolati• assegnazione, riassegnazione e cancellazione delle visite in tempo reale• sistemi di valutazione da parte degli utenti dei servizi socialiL’ambizione è dunque quella di garantire la tutela dei lavoratori, la contrattazione collettiva èlostrumento per plasmare la digitalizzazione.Epsu organizzerà moduliformativi per i delegaticoinvolti nella contrattazionee si terrà poi una conferenza finale nel dicembre 2020che affronterà anche i temi legati a Gdpre intelligenza artificiale.Si sono scelti seminari di formazione perché dobbiamo saperne di più e la formazione è un investimento strategico perché i delegati possanodavvero conoscere potenzialità ed effetti. I seminari saranno tre,divisi per areageografica,con circa 45 partecipanti e della durata diun giorno e mezzo. Verranno preparati dei questionari.Updates from the Chair and the SecretariatIl nuovo programma di lavoro verrà adottatonella plenaria di novembre.Paola Panzeri ha presentato un progetto molto interessante sull’avvio di un percorsodi comunicazione/formazionewebinair, a partire da maggio. Obiettivo èavvicinare i nostri iscrittia quelloche facciamo a livello europeo. No seminari regionali ma produzioni dicontenutida veicolare. Un esempio è pensare un format per diffondere in modo capillare le linee guida sulla violenza da parti terzeche sono stateben ricevute in Francia.Il percorsosulla localizzazione del Semestre Europeo prosegue e dopo Madrid vi sarà l’appuntamento diottobre a Vilniusper capire come sfruttare il Semestre e quali contenuti inserirvi. Trarremo alla fine le conclusioni politiche.Rispetto alle imminenti elezioni europee si chiede di condividere eventuali campagne nazionali, specie sull’appello alla partecipazione e sulle potenzialità della Ue. Ci manderanno anche loro materiali.A ottobre dovrà essere elettoun nuovo vice presidentedel Comitato rispettando equilibrio di genere e geografico.Anche nelSocial Services Working Group del 26 febbraioabbiamo discusso dell’importanza crescente di promuovere il dialogo sociale nel settore,anche alla luce dei cambiamentiche lo stanno interessando,sia in termini tecnologici sia di sempre maggiore preferenza delle persone per le cure domiciliari.Si stanno diffondendo piattaformedi integrazione fra servizi alla persona e servizi domestici(cfr.Amazon Home). Le piattaforme cambieranno radicalmente l’offerta per le famiglie. Il rischio è che la standardizzazione la facciano le piattaforme; la sfida è rispondere noi a questa integrazionetra i due servizi. Gli elementi vincenti saranno iriconoscimenti per i lavoratorie lacontrattazione collettiva. L’innovazione tecnologica muterà il settorea prescindere e abbiamo la responsabilità di fare noi una proposta che difenda i dirittidei lavoratori e le loro professionalità. Il dialogo sociale deve ambire a essere momento di discussione ma deve anche generare spunti per cambiare la vita delle persone!