Sono ripresi oggi, all’Aran, i lavori con le organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto dei Dirigenti medici e sanitari 2016/2018, fermo da 11 anni. Un incontro interlocutorio cui seguirà una prima data stabilita per il vero e proprio avvio delle trattative, esattamente il 21 marzo.
“Dopo 11 anni di blocco contrattuale non è più il momento di rimandare – sostiene Andrea Filippi, Segretario Nazionale Fp Cgil Medici e Dirigenti SSN -. I Medici e i Dirigenti del servizio sanitario nazionale vogliono il contratto e non possono più aspettare. Dopo un anno di proteste, sit-in e due scioperi, dobbiamo tirare le somme dei risultati ottenuti e chiudere un contratto peraltro ormai scaduto”.
Ci sono le condizioni per arrivare ad una proficua conclusione delle trattative in termini economici e normativi, fa sapere il sindacato. “Dobbiamo metterci a lavoro con un calendario serrato e un’agenda di argomenti chiara che ci consenta di mettere a frutto l’intenso lavoro sindacale svolto in questi 12 mesi, evitando brusche frenate che ricadrebbero solo sui lavoratori” conclude Filippi.