Nelle giornate del 5 e 6 Marzo la trattativa sul rinnovo del contratto ci ha consentito di chiudere sostanzialmente tutta la parte normativa, rimane una nostra riserva sul tema dell’orario di lavoro sul quale proveremo in queste ore a trovare un intesa unitariamente con le altre O.O.S.S.
Il lavoro svolto sull’articolato normativo è stato tutt’altro che semplice e ci ha visti impegnati per molto tempo in una discussione serrata articolo per articolo, con l’impegno fondamentale di tutta la nostra delegazione, ma tutto questo lavoro di mediazione ha comportato, nostro malgrado, un prolungamento oggettivo della trattativa.
Nel dettaglio delle ultime due giornate, possiamo dire di aver concluso il lavoro sulle modifiche agli articoli sul servizio con obbligo di residenza nella struttura e quello sui tempi di vestizione.
Aldilà della riserva sull’orario di lavoro, la trattativa ci ha consentito di raggiungere degli avanzamenti importanti e per nulla scontanti, su temi delicati quali appunto notti passive (che diventano oggetto di contrattazione aziendale) e tempi di vestizione che finalmente avranno il giusto riconoscimento nell’articolato contrattuale e saranno demandati anch’essi alla contrattazione territoriale.
In chiusura abbiamo unitariamente formalizzato la richiesta di aumenti contrattuali in linea con i contratti che abbiamo già sottoscritto, richiesto la una tantum congrua per gli anni di vuoto contrattuale e proposto di istituire un fondo che intervenga a sostegno della fascia più anziana delle lavoratrici e dei lavoratori e a integrazione salariale di tutti quelli che hanno “sospensioni” lavorative come nel caso degli educatori.
Le controparti si sono riservate di fare una valutazione e abbiamo aggiornato i lavori al 20 marzo prossimo.
Comparto Sanità/SSAEP Il Segretario Sanità/SSAEP
Fp Cgil Nazionale Fp Cgil Nazionale
Stefano Sabato Michele Vannini