INCONTRO DEL 15 GENNAIO 2019 IN ATTUAZIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA
DEL 28.12.2018
Ieri si è svolto un PRIMO INCONTRO previsto dall’accordo di programma siglato lo scorso 28 dicembre.
I primi argomenti previsti all’ordine del giorno hanno affrontato la ripartizione del FPS 2016 e 2017. La discussione sul FPS 2016 ha affrontato, in particolare ma non solo, quella specifica e particolare
problematica che, dalla scorsa estate, non ci ha permesso di giungere alla sottoscrizione dell’accordo e cioè COME REMUNERARE LE ATTIVITA’ DELLA V.D.
In risposta alle diverse proposte di parte sindacale, l’Amministrazione si è riservata di analizzarle e di
predisporre degli elaborati simulativi al fine di dare risposta circa la praticabilità o meno di ciascuna di
esse, compreso quelle che fanno leva sulla possibilità di reperire somme aggiuntive finalizzate
all’incremento del fondo. Non appena avremo acquisito tale documentazione la discussione proseguirà nel corso del prossimo incontro che sarà fissato senza ritardi ulteriori.
Dopo un breve scambio di opinioni sulla richiesta di parte sindacale di cambiare l’ordine degli argomenti da trattare (l’Amministrazione era per confermare l’ordine previsto nella convocazione), si è convenuto di avviare la discussione sul tema TERZA PROGRESSIONE ECONOMICA del personale prevista nel 2019, complessa ma di più rapida soluzione.
Al contrario avviare la discussione sull’argomento “criteri di selezione e remunerazione delle posizioni
organizzative previste dal CCNL”, dovendo le parti necessariamente entrare nel merito di una proposta che dovrà adeguare il vecchio modello (art 17 e 18) alla nuova realtà organizzativa, non potendo il confronto con l’Agenzia essere affrettato nella tempistica, dovrà essere affrontato con metodo e con i tempi necessari. Per questi motivi abbiamo condiviso la posizione di cambiare l’ordine dei argomenti da discutere.
Con la terza progressione economica, come da verbale di intesa programmatica 2017-2019 firmato dalle OO.SS. il 21 dicembre 2017, intendiamo andare il più velocemente possibile al “completamento del percorso di valorizzazione del personale”. Al fine di centrare questo obiettivo, che segue le due procedure avviate nel 2018 e portate a termine nello stesso anno, e che sarà completato con la terza procedura da avviare e chiudere nel 2019, abbiamo tutti concordato sulla necessità di un confronto tecnico per verificare le diverse soluzioni emerse durante la discussione, cercando di superare “in modo preventivo” le sempre possibili limitazioni imposte dagli organi di controllo.
A fine incontro si è avviata la discussione sull’attivazione di ulteriori 400 postazioni di telelavoro.
Su questo argomento tutti i convenuti si sono riservati di approfondire velocemente la questione, anche in funzione di un confronto che superi le molteplici difficoltà emerse a livello territoriale/regionale in sede di applicazione del precedente accordo. Tale confronto auspichiamo possa produrre anche ulteriori innovazioni in tema di benessere dei dipendenti, come l’attivazione di tutte le forme di LAVORO AGILE, peraltro già diffusamente analizzate dal CUG.
Al fine di evitare ricostruzioni fantasiose della riunione di ieri, in particolare sull’importanza
dell’ACCORDO DI PROGRAMMA firmato il 28 dicembre scorso, ricordiamo che nella convocazione di
detta riunione si fa riferimento specifico a tale accordo: senza quello (l’accordo di programma) non
ci sarebbe stato l’incontro del 15 gennaio. Siamo, al contrario, ancora in attesa di conoscere le
iniziative per sbloccare la situazione (quali?) di chi quell’accordo non ha firmato ma si presenta al tavolo di confronto e discute di tutti gli importanti argomenti all’ordine del giorno, anche con osservazioni pertinenti e utili al dibattito.
Non saremo certo noi a sollevare tale incongruenza che è sotto gli occhi di tutti e che auspichiamo sia
superata prima possibile attraverso la firma di accordi condivisi da tutto il fronte sindacale.
In ogni caso ci impegneremo affinché i tempi della discussione avviata con l’amministrazione siano
accelerati al massimo, in modo da dare ai lavoratori dell’agenzia risposte veloci, su argomenti importanti, che attendono da troppo tempo di essere risolti.
Roma, 16/1/2019
Il Coordinamento Nazionale