AGGIUNTO UN ALTRO TASSELLO ALLE PROGRESSIONI
Il 2019 è iniziato con la firma dell’accordo sulle Progressioni economiche 2018 che coinvolgerà altri 8.136 dipendenti del Ministero della Giustizia e che si aggiungono alle progressioni le cui procedure si sono completate nel 2018.
Un buon modo per iniziare un anno!
Ricordiamo che le progressioni sono state previste nell’accordo sottoscritto il 26 aprile 2017, sia pur con una tempistica più celere di quanto siano state finora realizzate.
Alla procedura, il cui bando è previsto già nel prossimo mese di febbraio, potranno partecipare tutti i dipendenti in servizio al 01/01/2018 che, come prevede il CCNI, abbiano maturato almeno due anni di anzianità nella fascia economica di appartenenza.
La valutazione delle prestazioni del personale farà riferimento agli anni 2014, 2015 e 2016, come richiesto dall’organo di controllo, mentre sono stati confermati i criteri selettivi della scorsa procedura.
Le scriventi organizzazioni sindacali anche questa volta, come in occasione della firma dell’accordo sulle progressioni economiche anno 2017, hanno evidenziato come tra i criteri non sia prevista, tra l’altro, la valutazione dei titoli post laurea e la valutazione dei diplomi triennali.
L’incontro è proseguito con una relazione sulle disponibilità dei fondi del FUA 2018 e l’Amministrazione sembra essere pronta alla discussione. Attendiamo!
Noi OO.SS. abbiamo chiesto di avviare, contestualmente all’esame del FUA 2018 anche la discussione del FUA 2019 perché, solo in questo modo, l’Amministrazione attuerà un vero cambio di passo rispetto a quanto avvenuto finora.
Nel corso dell’incontro l’Amministrazione ha confermato l’avvio (a breve) delle procedure di interpello per gli Assistenti Giudiziari che, pare, vadano in parallelo con le nuove 200 assunzioni previste per il mese di febbraio.
Confsal- Unsa
Battaglia
FPCGIL
Meloni
CISL FP
Marra
UILPA
Amoroso
Confintesa FP
Ratti