RICHIESTO UN INCONTRO CON IL DIRETTORE DELL’AGENZIA RISPOSTE CONCRETE, O PARTIRA’ UNA FORTE MOBILITAZIONE DEL PERSONALE
Nella serata di ieri le scriventi OO.SS. si sono riunite per fare il punto della situazione, a distanza ormai di molti giorni dalla presentazione di una serie di richieste unitariamente formulate al tavolo negoziale dell’Agenzia, per superare l’inaccettabile impasse sul Fondo di amministrazione 2016, il rinnovo e la rivisitazione delle posizioni organizzative e di responsabilità, l’erogazione dell’anticipo sulla produttività 2018, la firma del decreto ex comma 165 per le risorse per il 2017 e, in generale, l’eliminazione dei tagli che norme penalizzanti, ogni anno, riducono sempre più il salario accessorio dei lavoratori del fisco.
Una situazione che non può essere ulteriormente accettata anche alla luce della nota inviata al Ministro dell’Economia, nella piena conoscenza del Vertice dell’Agenzia, sulla necessità in questa fase di non svuotare di competenze l’Agenzia nella sua mission primaria che è quella del contrasto all’evasione, ma anzi di riprendere un percorso di rilancio e di rafforzamento che può e deve passare anche nelle norme in via di approvazione all’interno della legge di stabilità 2019.
Abbiamo quindi sollecitato, per le vie brevi, un’immediata convocazione al Direttore dell’Agenzia per capire quali risposte l’Agenzia fosse in grado di dare su rivendicazioni esplicitate più volte al tavolo di trattativa.
In data odierna è giunta la convocazione del Direttore dell’Agenzia per lunedì 17 dicembre.
Verificheremo nel corso della riunione le risposte dell’Agenzia rispetto alle questioni poste. E’ di tutta evidenza che, ove non emergessero segnali precisi nella direzione da noi auspicata, chiameremo alla mobilitazione tutto il personale dell’Agenzia con una serie di iniziative che partiranno da subito in tutti gli Uffici, con modalità articolate e di ampio respiro, per far sentire a tutto il Paese la voce e le buone ragioni dei lavoratori dell’Agenzia.
Per lavorare meglio, in un’Agenzia che sia efficiente ed equa, e riconosca al suo personale diritti, dignità ed una remunerazione che non subisca più tagli inaccettabili di risorse destinate alla produttività e ritardi nell’erogazione delle somme che non hanno alcuna giustificazione e sono offensivi per la dignità di chi vi lavora.
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/UNSA FLP
Boldorini Silveri Cavallaro Sempreboni Cefalo/Patricelli