On.le Vittorio Ferraresi
Sottosegretario alla Giustizia
e per conoscenza
Dott. Fulvio Baldi
Capo di gabinetto
Dott.ssa Barbara Fabbrini
Capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi
Dott. Francesco Basentini
Capo Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria
Dott.ssa Gemma Tuccillo
Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità
Dott. Renato Romano
Direttore Generale degli Archivi Notarili
Oggetto: Sollecito convocazione tavolo nazionale.
Sig. Sottosegretario
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, con varie note inviate unitariamente o singolarmente, hanno più volte sollecitato codesta Amministrazione a convocare le organizzazioni sindacali al fine di definire:
– i criteri di pagamento del FUA 2018 (la cui entità risulta considerevolmente incrementata rispetto al recente passato) e l’impegno di spesa per la terza tornata di progressioni economiche, quelle relative all’anno 2019;
– la sottoscrizione dell’accordo definitivo sulle progressioni economiche relative all’anno 2018 sì da consentire la pubblicazione dei relativi bandi entro fine anno;
– l’avvio del confronto relativo ai passaggi dalla prima alla seconda area del personale;
– l’attuazione dell’accordo sulla mobilità volontaria del personale (interpelli ordinari e straordinari per tutte le figure professionali);
– lo scorrimento integrale delle graduatorie ex art.21 quater L.132/15 per cancellieri ed ufficiali giudiziari;
– la pubblicazione dei bandi ex art.21 quater L.132/15 per contabili ed assistenti informatici e linguistici ed ex 22 n.15 del D.L.vo 25 maggio 2017, n. 75 per gli assistenti di area pedagogica;
– la pubblicazione dei bandi per le progressioni giuridiche (passaggio da una figura all’altra nella stessa area attraverso l’istituto della flessibilità);
– l’attuazione dell’art. 492 bis CPC per gli ufficiali giudiziari.
Orbene nulla è stato fatto di tutto ciò. Se la trattativa sul FUA 2018 risulta piuttosto complessa, attesa la necessità sia di disciplinare ex novo alcuni istituti, quali le posizioni organizzative per l’organizzazione giudiziaria, sia di quantificare le ulteriori progressioni economiche per ciascun settore del Ministero, non si comprende l’inerzia dell’amministrazione in merito alle progressioni economiche 2018. Per realizzare queste ultime, infatti, occorre non una trattativa ma la mera sottoscrizione di un accordo già raggiunto ed approvato mesi fa dagli organi di controllo nonché la successiva pubblicazione, sulla piattaforma telematica in uso al Ministero, dei bandi che sono del tutto identici a quelli già pubblicati nel dicembre 2017 atteso che i criteri non sono stati modificati.
Cosi come pare non giustificabile il mancato avvio del confronto sugli ulteriori punti sopra elencati, considerati anche gli impegni formalmente assunti nel corso degli incontri avuti con l’Amministrazione. Tale inerzia, che concerne adempimenti di ordinaria amministrazione (gli stessi infatti non richiedono interventi legislativi da parte delle Camere e/o finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli già nella disponibilità della Direzione Generale del bilancio), non trova giustificazione alcuna e risulta, per tale motivo, oltremodo offensiva nei confronti dei lavoratori degli uffici giudiziari, delle strutture penitenziarie, anche minorili, e degli archivi notarili che ogni giorno non si sottraggono ai loro doveri ed assicurano i servizi tra mille difficoltà a tutti note.
Sic stantibus rebus si chiede ancora una volta la convocazione entro l’anno del tavolo negoziale al fine di definire le problematiche elencate, specificando che, nel caso di ulteriore mancato riscontro alla presente richiesta, le scriventi OO.SS. si riservano ogni ulteriore valutazione in ordine ad eventuali iniziative conseguenti.
Distinti saluti
Confsal- Unsa FPCGIL CISL FP UILPA Confintesa FP
Battaglia Meloni Marra Amoroso Ratti