Ieri 14 novembre si è tenuto un incontro con l’amministrazione per la definizione della parte economica relativa al contratto integrativo di amministrazione anno 2018 in applicazione del contratto collettivo
funzioni centrali 2016/2018.
Per l’anno 2018 ci si è limitati, visti i tempi ristretti, a concordare la distribuzione delle risorse del fondo decentrato di amministrazione confermando, in parte quanto già percepito con la produttività collettiva (la cosiddetta flessibilità organizzativa) in parte, con qualche piccola modifica rispetto agli indicatori di prodotto, a confermare i criteri di elargizione della produttività individuale.
Unica variazione rispetto agli anni precedenti è inerente l’applicazione dell’istituto di cui all’art. 78 del CCNL
– Differenziale del premio individuale, per il quale si è sottoscritto, in sede di prima applicazione, una
applicazione minimale, rimandando gli approfondimenti di tale istituti al prossimo anno.
A margine del contratto integrativo si è provveduto alla sottoscrizione di una dichiarazione congiunta con la quale si impegnano le parti per la sessione di contrattazione del 2019 alla determinazione dei criteri e dei contingenti di personale promuovibili alla fascia economica superiore (progressioni all’interno dell’area).
In tale incontro, con un impegno comune le parti hanno dettato le priorità degli istituti da sviluppare ed applicare nell’anno 2019, in primis come suddetto la programmazione triennale delle progressioni
economiche ma anche una analisi del fabbisogno formativo ed elaborazione del piano di triennale di
formazione e non ultimo un analisi delle necessità e degli istituti contrattuali da applicare in materia di welfare aziendale.
Pertanto già dal mese di gennaio 2019 si avvieranno delle sessioni di confronto per l’applicazione di tutti gli istituti contrattuali compresa la parte inerente all’importante istituto delle relazioni sindacali.
Con l’occasione abbiamo richiesto all’amministrazione di avviare un confronto unitario sugli attuali profili, per valutare l’opportunità di un’eventuale loro migliore definizione per valorizzare le professionalità acquisite dal personale in servizio, alla luce anche dell’evoluzione telematica e organizzativa in atto e dei possibili sviluppi del rinnovo del Contratto Nazionale delle Funzioni Centrali 2019-2021, che potrebbe valorizzare competenze tecniche.
Nell’occasione l’amministrazione ha comunicato che l’elargizione dei fondi derivanti dal recupero del
maggior gettito del contributo unificato, avverrà nei primi mesi del 2019, vista la tardività con la quale è stato emanato il DPCM di attribuzione delle somme alla giustizia amministrativa.
CGIL FP CISL FP UIL PA
Tiziana Giangiacomo Giosuè Perrella/ Marcello De Vivo Elisabetta Argiolas