Dl Sicurezza: Fp Cgil Vvf, tante promesse ma zero risorse

17 Ottobre 2018

“Mentre il Governo annuncia migliaia di nuove assunzioni e giusti riconoscimenti economici e previdenziali per i Vigili del Fuoco, il decreto Sicurezza non prevede alcun intervento per il Corpo Nazionale che quotidianamente è chiamato ad assicurare il soccorso pubblico. Tante promesse ma zero risorse economiche per il Corpo”. A denunciarlo è la Funzione Pubblica Cgil Vigili del Fuoco, specificando che “le poche risorse messe a disposizione riguardano i richiami dei volontari. Una misura che, oltre ad aumentare la precarietà, risulta insufficiente in considerazione della grave carenza di organico che affligge il Corpo”.

“È quindi auspicabile – prosegue – che nel biennio 2019/2020, le risorse impiegate per i richiami volontari vengano in gran parte utilizzate per creare posti di lavoro stabili, mettendo così fine ad inaccettabili forme di precarietà e garantendo al Corpo un organico stabile di 40 mila unità. Crediamo indispensabile anticipare a dicembre la copertura del turn over 2018, con l’avvio di un corso che potrebbe portare ad esaurimento la graduatoria 814”.

Quanto al riconoscimento economico, aggiunge la Fp Cgil Vvf, “ricordiamo la disponibilità economica derivante dal cosiddetto ‘decreto Fiano’ che garantirebbe una prima risposta in attesa del rinnovo contrattuale per il triennio 2019/2021, delle quali non si hanno più notizie. Chiediamo ancora una volta risorse per assunzioni, riconoscimento economico e professionale, insieme al rinnovo del contratto, previdenza complementare e Inail. Solo così, passando dalla propaganda elettorale ai fatti concreti, si può garantire un puntuale soccorso ai cittadini”, conclude la Fp Cgil Vigili del Fuoco.

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto