Sedici i morti in appena 48 ore, immigrati regolari che lavoravano nei campi, molto probabilmente sotto sfruttamento. Diversi i feriti rimasti coinvolti negli incidenti. È arrivato il momento di dire basta all’indifferenza che aleggia intorno alle morti sul lavoro, allo sfruttamento e alla criminalità.
Sfruttamento significa povertà e illegalità, significa assenza di sicurezza, salari irragionevoli e condizioni di lavoro e di trasporto estreme. Tutto nella completa indifferenza. È dovere di tutti garantire la dignità del lavoratore e, ancor prima, della persona.