Dott. Fulvio Baldi
Capo di Gabinetto
Con note del 11 giugno e 17 luglio c.a. (all 1 e 2), CGIL CISL e UIL hanno chiesto ai vertici
dell’amministrazione giudiziaria, precisamente al Capo Dipartimento Reggente ed al Direttore
Generale dei servizi informativi automatizzati, l’apertura di un confronto sulla informatizzazione
degli uffici NEP. In particolare CGIL CISL e UIL hanno chiesto di discutere di: processi innovativi
disposti dalla L. 162/14 e L. 132/15 riguardo alla “Ricerca telematica dei beni del debitore” di cui
all’art 492 bis cpc; strumenti informatici forniti agli ufficiali giudiziari per le attività disposte;
“Registro informatico” previsto dalla normativa; integrazione degli UNEP nel processo di
informatizzazione della Giustizia nel PCT; progetti-pilota avviati.
La richiesta trova il suo fondamento giuridico nel vigente CCNL Funzioni Centrali 2016/2018 il quale
all’art.7 n.6 lett. v) indica, tra le materie sulle quali insiste una riserva di contrattazione (e
conseguentemente un obbligo di informazione), i “riflessi sulla qualità del lavoro e sulla
professionalità delle innovazioni tecnologiche inerenti l’organizzazione di servizi”.
Orbene, mentre le predette note sono rimaste al momento lettera morta, si è avuta conoscenza dal sito
istituzionale giustizia.it della pubblicazione degli schemi XSD degli atti che sarà possibile depositare
telematicamente presso gli uffici NEP: “…a questo link sono disponibili i nuovi schemi XSD relativi
agli atti che sarà possibile depositare telematicamente presso gli uffici NEP; Si precisa che tali xsd
sono rilasciati anticipatamente, rispetto ai tempi di avvio in modalità sperimentale delle funzionalità
di deposito telematico sui sistemi degli uffici NEP, al fine consentire alle software house di adeguare
gli applicativi messi a disposizione dei professionisti…. a breve verrà comunicato quando sarà
possibile effettuare test sull’ambiente di Model Office nonché le modalità e la tempistica relativa alla
sperimentazione” (all 3).
Tale news dimostra che il processo di informatizzazione degli uffici NEP sta andando avanti (tanto
che viene annunciato l’avvio a breve della fase sperimentale) senza alcun coinvolgimento delle
organizzazioni sindacali, neppure a titolo meramente informativo.
Considerata che la condotta sopra indicata lede prerogative sindacali ben individuate, si chiede
l’intervento di codesto superiore ufficio al fine di aprire in tempi rapidi un confronto sulla materia.
Con riserva di ulteriori iniziative in caso di negativo riscontro, si porgono distinti saluti.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Meloni Marra Amoroso