Un altro nome si aggiunge alla lista delle cronache dei morti sul lavoro. Michele Lorusso lavorava per la Falzarano Ecologia srl, un’azienda per la raccolta di rifiuti che operava a 30 km a sud di Bari. Erano circa le 7 del mattino e Michele era da solo in servizio quando il mezzo si è fermato per un guasto. Nel tentativo di capirne la causa è sceso dal mezzo che, poco dopo, è ripartito, travolgendolo e uccidendolo. Due le possibili cause secondo i militari intervenuti sul posto: la rottura dei freni o il riavviamento improvviso del motore a causa di un cortocircuito dell’impianto elettrico. La procura della Repubblica di Bari accerterà cause e circostanze dell’incidente.
“L’incidente di Conversano è purtroppo l’ennesima prova della diffusa assenza di attenzione sulle misure di sicurezza nel nostro paese – commenta Federico Bozzanca, segretario degli Enti Locali della Funzione Pubblica Cgil -. Il settore dell’igiene ambientale in questi anni ha visto crescere il numero di incidenti sul lavoro e di malattie professionali e questo richiede una politica differente che faccia della salute una priorità per tutto il sistema e un impegno radicale e costante di tutto il mondo sindacale”.