VVF: La Fp Cgil VVF lo aveva detto: Indennità di rischio e mensile

29 Giugno 2018

Se, anziché scopiazzare gli altri Corpi dello Stato, ci fossimo limitati a distribuire gli 87 milioni di euro per la c.d. “Valorizzazione, a livello retributivo, delle peculiari condizioni di impiego del personale non dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco” sulla nostra indennità di rischio, oggi avremmo già ricevuto in busta paga tutti gli arretrati e gli adeguamenti retributivi.

La Fp Cgil VVF aveva chiesto a gran voce di evitare l’assegno di specificità, per due motivi; uno era legato ai ritardi che oggi stiamo subendo, l’altro perché la specificità non verrà calcolata nel conteggio del fine rapporto, la liquidazione.

L’Amministrazione sapeva che inventarsi l’assegno di specificità avrebbe procurato grossi ritardi nei i pagamenti dei benefici economici della specificità per questo c’è stato un momento che ha sostenuto la nostra tesi; purtroppo gli equilibri sindacali hanno fatto il resto e la maggioranza ha scelto l’assegno di specificità.

Con l’informativa che pubblichiamo,  l’Amministrazione tenta di dare risposte, in realtà ci sembra di capire che  i tempi di attesa saranno più lunghi.

 

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