Resoconto trattative per il rinnovo del CCNL Della Dirigenza Medica e Sanitaria 2016/2018
In previsione dell’avvio della fase centrale delle trattative per il rinnovo del CCNL della Dirigenza Medica e Sanitaria, è utile condividere un resoconto del percorso effettuato.
Le trattative sono ufficialmente iniziate nel febbraio 2018.
Hanno subito una battuta d’arresto sempre nel mese di febbraio per una difficoltà delle Regioni e
del Governo nella definizione della massa salariale sulla quale applicare la parametratura di
aumento contrattuale previsto al 3,48% per tutti i contratti del pubblico impiego.
Nello specifico la richiesta delle Organizzazioni Sindacali di ricomprendere l’Indennità di esclusività nella massa salariale, come da CCNL vigente, non ha ancora trovato riscontro economico nel finanziamento predisposto da Governo e Regioni per il rinnovo contrattuale.
La Fp Cgil Medici e Dirigenti Sanitari su questo punto ha voluto rappresentare l’importanza di
valorizzare, anche in termini economici, la dedizione di quegli operatori sanitari che decidono di
avere un rapporto di lavoro esclusivo con la pubblica amministrazione, in particolare in un ambito che investe la Salute della Cittadinanza; escludere l’indennità di esclusività dagli aumenti contrattuali significherebbe mortificare chi per i servizi pubblici lavora in modo esclusivo.
Verificata l’impossibilità di rintracciare una convergenza sulla questione, le OO.SS. hanno deciso
nel Marzo 2018 di interrompere il tavolo politico per la parte economica delle trattative, pur
mantenendo attivo il tavolo tecnico presso ARAN per lo svolgimento delle trattative riguardanti
la parte normativa con l’unico scopo di non impantanare il rinnovo contrattuale in una paralisi che
avrebbe danneggiato per primi i lavoratori.
Le vicende politiche che in questi mesi hanno caratterizzato l’instabilità nella governance del
paese hanno naturalmente avuto riflessi negativi sull’andamento delle trattative che hanno subito
diversi rallentamenti.
In concreto ha avuto pieno svolgimento esclusivamente la parte riguardante la “responsabilità
disciplinare”, è stata accantonata quella sulle “relazioni sindacali”, mentre ancora non sono stati
affrontati i temi riguardanti fondi, incarichi e orario di lavoro.
Il 21 giugno le OO.SS della Dirigenza Medica e Sanitaria hanno incontrato le Regioni al fine di
avviare un percorso politico per risolvere il problema riguardante la parte economica del contratto.
In quella sede è stata raggiunta piena condivisone sulla necessità di riprendere in modo serrato le
trattative per il rinnovo contrattuale, a partire dalla risoluzione del nodo politico riguardante il
mantenimento dell’indennità di esclusività nella massa salariale.
Inizia quindi ora una fase cruciale in cui sarà importante mettere in campo processi di
condivisone che consentano di ottenere la più ampia partecipazione degli iscritti, attraverso
videoconferenze e assemblee nei luoghi di lavoro.
Segretario Nazionale FP CGIL
Medici e Dirigenti SSN
Andrea Filippi