“Concluso l’iter di collazione del contratto nazionale del settore pubblico dell’igiene ambientale, un risultato importante che con l’adesione anche di Cisambiente, la Confederazione di Imprese di Servizi e Ambiente aderente a Confindustria, e di Legacoop rafforza il percorso verso il contratto unico di settore”. Ad annunciarlo Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel, che spiegano: “Questo percorso ha consentito di unificare tutti gli aspetti contrattuali dell’intesa dell’11 luglio 2016, che scadrà il 30 giugno 2019, relativa al contratto Utilitalia, coinvolgendo complessivamente circa 70 mila lavoratrici e lavoratori delle aziende pubbliche, private e cooperative dell’igiene ambientale”.
“Tra gli elementi qualificanti dell’accordo – spiegano le organizzazioni sindacali – il welfare contrattuale a totale carico dell’azienda e la previdenza complementare generalizzata, il fondo di solidarietà bilaterale e il fondo salute e sicurezza distribuiti come indennità integrativa. Tra le novità – sottolineano infine i Sindacati – il rafforzamento della clausola sociale a tutela dei lavoratori nei cambi di appalto e nei casi di licenziamento individuale, sterilizzando così quanto previsto in materia dal Jobs Act”.