VVF: Messina – Addette mensa senza stipendi da tre mesi

11 Giugno 2018

Come si può pensare ad un servizio mensa adeguato e dignitoso per i Vigili del Fuoco quando chi lavora in quel settore non percepisce lo stipendio da tre mesi.

La Fp Cgil VVF denuncia queste condizioni da tempo, sia nel settore ristorazione che in quello delle pulizie – non è con il buono pasto che si risolvono i problemi.

La monetizzazione del servizio attraverso l’erogazione del buono pasto, resta un diritto negato per i Vigili del Fuoco. Inoltre a pagarne le conseguenze anche le addette e gli addetti mensa che con questa scellerata operazione rischiano il posto di lavoro.

Se il Ministero ha crediti con le ditte appaltatrici, paghi immediatamente e consenta alle lavoratrici e dei lavoratori del settore di ricevere immediatamente le spettanze stipendiali dovute.

Nel frattempo, come Coordinamento Nazionale VVF, esprimiamo vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori del settore e, convintamente, sosteniamo la loro vertenza.

Comunicato Filcams-Cgil

Servizio ristorazione caserme vigili del fuoco, lavoratori senza stipendi. La denuncia e la protesta della Filcams-Cgil

8 giugno ’18 – La Filcams-Cgil denuncia la situazione che si è venuta a creare per i lavoratori del servizio ristorazione delle caserme dei vigili del fuoco. “L’azienda “Le Palme” che gestisce l’appalto e che opera complessivamente nel territorio siciliano e in quello calabrese – evidenziano il segretario generale della Filcams di Messina Francesco Lucchesi e Nino Fazio che segue il settore – non paga i propri dipendenti da tre mesi compresi i lavoratori messinesi impiegati nella mensa della caserma di via Salandra. Una situazione inaccettabile soprattutto per le famiglie monoreddito”.

La Filcams lo scorso mese di maggio ha indetto una prima protesta e nelle giornate dell’8, 9 e 10 giugno a livello regionale è stato proclamato uno sciopero unitario.

“Abbiamo ripetutamente chiesto alla ditta di ristorazione – fanno presente Lucchesi e Fazio  – di saldare le mensilità arretrate ma ad oggi la stessa continua ad essere inadempiente nei confronti dei propri dipendenti”. “L’azienda – aggiungono gli esponenti della Filcams – dice di vantare crediti da parte del ministero e di mezzo ci vanno i lavoratori che ormai da parecchi mesi si ritrovano senza un reddito mensile”.

La Filcams-Cgil di Messina è pronta a intraprendere già dalla prossima settimana ulteriori iniziative di protesta a sostegno dei diritti di questi lavoratori.

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