Comunicato
Riunione al DAP sulla mobilità del personale nelle sedi extra moenia.
Si è svolta in data odierna la riunione al DAP sulla mobilità del personale di Polizia
Penitenziaria nelle sedi extra moenia. La parte pubblica ha presentato una nuova
informazione preventiva sull’argomento, completamente diversa da quella
precedentemente elaborata, che, come tutti ricorderanno, è stata oggetto di confronto per
oltre un anno con le organizzazioni sindacali. Durante quel periodo la Fp Cgil ha cercato in
tutti i modi di trovare una soluzione condivisa, che potesse mettere delle regole in un
sistema che per decenni è stato gestito con atti unilaterali dell’amministrazione
penitenziaria, tra l’altro non previsti dalla normativa contrattuale, ma i nostri sforzi sono
risultati vani. Oggi con la stessa buona volontà e con lo stesso spirito costruttivo, ci siamo
seduti al tavolo ed abbiamo esposto le nostre osservazioni sulla nuova proposta. La prima
cosa che salta agli occhi e che la Fp Cgil non potrà mai accettare è che la parte pubblica
propone per la gestione degli esuberi una soluzione diversa per ogni sede extra moenia,
penalizzando soprattutto chi ha lavorato nelle C.O.R. e al D.A.P.. Per tale motivo abbiamo
immediatamente chiesto alla parte pubblica di scegliere un’unica linea politica, che applichi
gli stessi principi in tutte le sedi extra moenia, poichè la mobilità del personale non può
avere regole diverse che cambiano in base alla volontà o alla convenienza del dirigente di
turno. Una volta scelta la linea politica da seguire, la parte pubblica dovrà presentare un
nuovo progetto, fornendo dati dettagliati del personale previsto e amministrato da ogni
sede, non solo quelle centrali. Fatto questo si dovrà procedere celermente alla definizione
di un accordo che non crei disparità di trattamento tra il personale. Purtroppo la nostra
proposta non è stata condivisa dalle altre sigle sindacali, che si sono divise tra chi ha
concordato con la proposta dell’amministrazione e chi ha chiesto una sanatoria generale, e
dalla parte pubblica che ha difeso la validità della proposta presentata.
Vi terremo informati sui futuri sviluppi della vicenda.
Il coordinatore nazionale Fp Cgil
Polizia Penitenziaria
Massimiliano Prestini