Oggetto: ristretta Cooperative Sociali 29/30 maggio 2018
Nei giorni 29 e 30 maggio è proseguito, in delegazione ristretta, il tavolo di confronto per il rinnovo del
CCNL Cooperative Sociali.
In apertura, sono stati affrontati gli argomenti, già concordati, demandati ai tavoli tecnici, al fine di definirne in maniera precisa il mandato. Questo soprattutto per quanto riguarda i profili professionali, il sistema classificatorio, le declaratorie e gli inquadramenti, per i quali è emersa la necessità di tenere conto degli elementi di innovazione intervenuti nei servizi, in coerenza con quanto già stabilito durante la discussione sul campo di applicazione. Si è deciso quindi che tale commissione procederà ad una
puntuale ricognizione dell’esistente al fine di consegnare al tavolo politico gli elementi utili a svolgere
una valutazione compiuta. Nel contempo, le Organizzazioni Sindacali, insieme alle tre Centrali Cooperative, si attiveranno per un intervento condiviso nei confronti delle Istituzioni coinvolte per quanto riguarda le novità introdotte con la Legge di stabilità per gli educatori.
Il confronto è poi proseguito sulle materie afferenti l’art. 9 e l’art. 10. Per quanto riguarda l’art. 9, che è
stato definito, è stata accolta la nostra richiesta di trasformare le materie fino ad ora oggetto di discussione a livello aziendale in materie oggetto di confronto, avvicinando così l’impianto a quanto di recente definito nei contratti dei settori pubblici che abbiamo sottoscritto. Resta da chiudere l’articolo 10, non solo per la parte che deve definire dove collocare i baricentro della contrattazione di secondo livello – valorizzando il livello regionale senza comprimere le esperienze che fino a questo momento si sono articolate, viceversa, a livello di singole provincie.
Abbiamo poi affrontato la richiesta di sostituire l’ERT con un Premio Territoriale di Risultato, che possa
eventualmente accedere ai benefici della fiscalità di vantaggio, per il quale ci siamo riservati di approfondire la discussione relativamente a parametri ed indicatori, mantenendo comunque – contrariamente a quanto chiesto dalle controparti – l’Elemento di Garanzia Retributiva.
Abbiamo convenuto di approfondire la discussione relativa alla banca ore, definendone le finalità al
tavolo nazionale salvo demandarne la regolamentazione di dettaglio al secondo livello; allo stesso
modo, per quanto riguarda i servizi minimi per sciopero, si è definito che la contrattazione di secondo livello possa valutare l’eventuale implementazione dei servizi e dei contingenti.
Nel corso dell’incontro odierno, infine, è stata reiterata la richiesta avanzata dalle Centrali Cooperative
di riportare il contratto alla vigenza quadriennale.
Fatta eccezione per questo ultimo punto, che ha introdotto sul tavolo un elemento che ha ricadute anche
oltre il tavolo della cooperazione sociale e che come tale andrà valutato, possiamo confermare l’esistenza
– come già nell’ultimo incontro – di una maggiore concretezza che stiamo cercando di sfruttare
per poter produrre un’accelerazione nel confronto.
Sono state concordate le ulteriori date di incontro: il giorno 11 il tavolo tecnico su assistenza sanitaria
integrativa, il 13 il tavolo tecnico relativo ai profili professionali, il 25 il tavolo tecnico sui parametri e le
linee guida per il Premio Territoriale di Risultato, il 10 e l’11 luglio, infine, proseguirà la trattativa per il
rinnovo del CCNL, sempre in delegazione ristretta.
Michele Vannini
Capo Area Sanità e SSAEP
FP CGIL Nazionale