Esacri/LCA: Comunicato unitario

29 Maggio 2018

COMUNICATO FLASH INCONTRO DEL 28 MAGGIO 2018

Alle Lavoratrici ed ai Lavoratori dell’ESACRI in LCA

Nel pomeriggio di ieri si è tenuto, presso la sede di via Toscana, un
incontro tra il Commissario Liquidatore dell’ESACRI in LCA, le delegazioni di
parte sindacale ed i componenti della neo-eletta RSU.
Come chiesto dalle OO.SS., la riunione ha rappresentato l’occasione per
fare il punto su alcune delle principali problematiche che tuttora interessano
tanto i lavoratori addetti alla gestione liquidatoria quanto quelli già ricollocati
presso altre PP.AA.
In ordine alle spettanze economiche rispettivamente da erogare a titolo
di arretrati frutto degli adeguamenti stipendiali previsti dal CCNL Funzioni
Centrali 2016-2018 nonché in forza di quanto stabilito dal CCNI 2017, il
Commissario Liquidatore ha evidenziato quanto segue. L’Ente ha quantificato in
complessivi 22 mln/€ il credito che i lavoratori vantano nei confronti
dell’ESACRI. Tenuto conto delle rassicuranti disponibilità di cassa, con nota del
18/5 u.s., l’Ente ha chiesto al Comitato di Sorveglianza e al Ministero della
Salute l’autorizzazione a procedere, a valere sulla gestione LCA, all’erogazione
di acconti (per un totale di 14 mln/€) relativi alle somme dovute al personale e
al pagamento del TFR/TFS spettante ai dipendenti cessati dal servizio per
intervenuto pensionamento. Detta autorizzazione è stata negata in quanto non
è stato ancora definito l’ordine dei crediti privilegiati. Nel sottolineare come, in
quanto ente pubblico, nei confronti dell’ESACRI in LCA non può trovare
applicazione l’istituto del fallimento –il che garantisce la futura soddisfazione di
tutti i creditori–, il Commissario si è impegnato ad attivare una interlocuzione
con i soggetti istituzionalmente competenti (Ministero della Salute, Comitato di
Sorveglianza), nonché con i principali creditori, tra i quali l’INPS, affinché si
possa nel più breve tempo possibile giungere ad una positiva soluzione della
vicenda anche al fine di definire la controversa questione del tfr, che deve
giocoforza essere assicurato a tutto il personale al momento della cessazione
dal servizio. Il Commissario si è altresì impegnato a tenere costantemente
aggiornate le OO.SS. circa lo sviluppo della situazione.
Per quanto riguarda i tempi di definizione delle procedure rivolte alla
collocazione in altre PP.AA. del personale attualmente impegnato nelle attività
liquidatorie, inevitabilmente prolungatisi per effetto dell’incertezza che
caratterizza l’attuale quadro politico ed istituzionale, il Commissario ha
sottolineato che i contatti informali sinora intercorsi con il Dipartimento della
Funzione Pubblica autorizzano a ritenere che dette procedure possano trovare
avvio nel prossimo mese di giugno per concludersi, con il varo di un unico
decreto di assegnazione del personale, nell’arco di 3/4 mesi.
A conclusione dell’incontro, le scriventi hanno:
– chiesto e ottenuto che si dia corso all’apertura del tavolo negoziale
sull’ipotesi di CCNI 2018 (un primo incontro in sede tecnica sarà convocato
per martedì 5/6 p.v.);
– reiterato la richiesta di addivenire ad una puntuale individuazione delle
voci della retribuzione da far confluire nell’“assegno ad personam”
che, ai sensi di quanto previsto dalle disposizioni vigenti, va riconosciuto
a tutto il personale ex Cri già ricollocato o di prossimo trasferimento
in mobilità presso altre PP.AA.
Sarà ovviamente cura delle scriventi continuare ad assicurare a tutto il
personale costanti aggiornamenti circa lo sviluppo delle questioni al centro
dell’incontro di ieri.

FPCGIL                 CISL FP                       UILPA
Grieco                 Cosintino                    Capobianco

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto