Nella mattinata di oggi si è svolto un incontro tra le OO.SS. Rappresentative e la Delegazione di parte pubblica dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità con all’ordine del giorno importanti argomenti relativi alla costituzione del Fondo, all’Indennità di Agenzia, integrazione di profili professionali nonché chiarimenti derivanti dal contenuto del Regolamento, approvato , in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri.
La riunione è stata giudicata da noi e da tutte le OO.SS. Presenti paradossale e del tutto interlocutoria; assistiamo ad uno stallo preoccupante su aspetti decisivi per la funzionalità dell’Agenzia sia sotto l’elemento organizzativo-funzionale che per quanto attiene alle politiche del personale.
Nessuno degli argomenti, tra l’altro per l’ennesima volta sollecitati dalle Organizzazioni sindacali, ha avuto una risposta soddisfacente; anzi avvertiamo come ogni ulteriore riunione determini altre criticità e problematiche in cui l’azione dell’Agenzia si aggroviglia su se stessa senza uscire dall’impasse in cui si sta trovando.
Non è più possibile proseguire su questa strada; ci attendono scadenze decisive che riguardano la tenuta stessa dell’Agenzia (bandi di mobilità, definizione delle condizioni contrattuali del personale, organizzazione ecc.) senza avere nessuna certezza e con un grado di approssimazione che mal si concilia con il rilancio dell’azione dell’Agenzia.
Lo stesso Regolamento, da una prima lettura, non sembra strumento idoneo a definire il perimetro e le modalità di interventi organizzativi: piuttosto un contenitore dove si sovrappongono istituti e competenze con discutibili motivazioni e forti incongruenze.
Non ci siamo proprio …… Ci auguriamo che la prossima riunione, già convocata per la mattina del prossimo 7 giugno p.v., inizi a dare qualche concreta risposta; nel caso permanesse l’attuale fase di stallo la FP CGIL, auspicabilmente in modo unitario, è pronta ad intraprendere ogni utile iniziativa per rimuovere le difficoltà presenti.
Vi aggiorneremo tempestivamente.
IL Coordinatore Naionale ANBSC
Roberto Morelli