E’ ORA DI CAMBIARE L’ARIA IN INPS
“ll sistema delle relazioni sindacali è lo strumento per costruire relazioni stabili tra amministrazioni pubbliche e soggetti sindacali, improntate alla partecipazione consapevole, al dialogo costruttivo e trasparente, alla reciproca considerazione dei rispettivi diritti ed obblighi, nonché alla prevenzione e risoluzione dei conflitti”.
“L’informazione è il presupposto per il corretto esercizio delle relazioni sindacali e dei suoi strumenti.
L’informazione consiste nella trasmissione di dati ed elementi conoscitivi, da parte dell’amministrazione, ai soggetti sindacali, al fine di consentire loro di prendere conoscenza della questione trattata e di esaminarla.
L’informazione deve essere data nei tempi, nei modi e nei contenuti atti a consentire ai soggetti sindacali di cui all’art.7, comma 3, di procedere a una valutazione approfondita del potenziale impatto delle misure da adottare ed esprimere osservazioni e proposte”.
Abbiamo qui riportato il testo degli artt. 3 e 4 del nuovo CCNL delle Funzioni Centrali, per ricordare all’Amministrazione che le relazioni sindacali, a partire da qualche mese, sono cambiate.
Questa mattina, infatti, siamo stati convocati per un importante incontro avente ad oggetto l’ “aggiornamento al modello organizzativo di Direzione regionale, Direzione di Coordinamento metropolitano, Filiale metropolitana, Direzione provinciale e Filiale provinciale”.
Solo ieri pomeriggio, alle ore 14.06, l’Amministrazione ha pensato di trasmettere due scarne paginette – che vi alleghiamo – avendo il coraggio di definirle “informativa”.
Eh no, non ci siamo proprio!
Già da mesi sosteniamo che l’Inps non ha ancora percepito l’aria di cambiamento che ha iniziato a tirare, prima con l’accordo del 30 novembre 2016, poi con il nuovo CCNL.
Noi siamo convinti che il nuovo modello di relazioni sindacali introdotto dal nuovo contratto debba vivere nella sua pienezza. Per questo, consideriamo l’incontro odierno solo un primo incontro di approfondimento in cui chiederemo all’Amministrazione di illustrarci le modifiche proposte, riservandoci il tempo che ci serve per poter fare le nostre osservazioni e proposte – non accetteremo, quindi, Determine già pronte all’invio subito dopo la riunione.
Del resto, solo due pagine non ci sono sufficienti e non vorremmo che, nel frattempo, altre sigle sindacali abbiano già avuto a disposizione bozze su cui poter dire la propria opinione, così come magari sul nuovo modello di servizio.
E’ venuto il tempo di cambiare aria in Inps, è venuto il tempo in cui l’Amministrazione non può più andare per la sua strada senza un serio confronto sindacale.
Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL INPS
Matteo Ariano