Vi inviamo il comunicato unitario riguardante l’accordo per gli ulteriori passaggi economici siglato ieri 16 aprile alla presenza del M inistro Orlando che coinvoge tutte le professionalità della Giustizia mantenendo in tal modo l’impegno che ci eravamo prefissi . Se la presenza del Ministro all’incontro ha significato la conclusione di un iter politico governativo che ha segnato per la Giustizia sostanziali cambiamenti organizzativi , per la Fp Cgil l’impegno verso i lavoratori tutti non si ferma qui . Abbiamo in cantire ancora molti interventi che attiveremo in tempi brevi finalizzati all’accrescimento e alla volorizzazione professionale delle lavoratrici e dei lavoratori del DAP e del DGMC nonchè alla tutela dei loro interessi soggettivi ci riferiamo alla questione della mobilità con la revisione e/o, come nel caso del DGMC, alla formulazione ex novo di uno specifico accordo , ci riferiamo alla problematica della valutazione nonchè alla regolamentazione da parte delle amministrazioni in questione di quegli istituti contrattuali che ancora non trovano la giusta applicazione nelle diverse sedi di servizio, ci riferiamo alla tutela dei diritti della maternità e genitorialità nonchè della salute, tematiche contemplate e regolamentate nel NCCL 2016/2018. Insomma il percorso è stato tracciato e noi siamo come sempre pronti a definirlo e a caratterizzarlo in virtù di quei valori che appartengono, che fondano la nostra O.S. e che la fanno grande , valori e principi che non escludono una classe lavotrice favorendone un’altra , valori che appartengono a tutta la cittadinanza per consentire di costrurire una società migliore dove il lavoro e la tutela dei diritti come vuole la carta costituzionale, risultano centrali.
Il nostro, quello dell’esecuzione penale interna ed esterna é un contesto complesso , difficile , nel quale spesso lamentiamo sui posti di lavoro l’inosservanza di regole e di diritti molte volte calpestati dall’arroganza di un sistema amministrativo ostile al cambiamento che fatica a anche a crescere professionalmente e che ci induce molto spesso alla rassegnazione di non rivendicare i propri diritti. Votare Cgil alle elezioni RSU del 17-18-19 aprile vuol dire , invece , uscire fuori dalla rassegnazione e rivendicare a gran voce i propri diritti .
NOI CI SIAMO , E SARA’ IL VOSTRO SOSTEGNO A CONSENTIRCI DI CONTINUARE INSIEME IL PERCORSO CHE CI CONDUCE AGLI OBIETTIVI CHE CI SIAMO DATI E MAGARI INSIEME, PERCHE’ NO, DELINEARNE ALTRI .
LINA LAMONICA E GIANFRANCO MACIGNO