SCEGLI LA CGIL, IL SINDACATO DI TUTTE E TUTTI
Si chiude oggi una campagna elettorale in cui abbiamo girato decine di Sedi.
Una campagna elettorale in cui c’è chi ha dato voce al populismo, promettendo
cose evidentemente impossibili, ma di grosso impatto emotivo e che rispondono
a legittimi desideri e aspirazioni di tutti.
Attraversati dal brivido di novità, siamo attratti da chi propone fantasmagorici
cambiamenti, e da chi sostiene:” se avessero dato retta a noi, altro che 85 euro
di aumento …300 euro!”
Da chi ci dice in continuazione: se ci date la maggioranza assoluta vedrete in
che “Inps del Bengodi” verrete a lavorare ogni mattina: si lavorerà la metà e si
guadagnerà il doppio!
Da chi non ha firmato il CCNL, ma poi pretende di darne una – finta e falsata –
interpretazione “autentica”.
Da chi scrive che il CCNL firmato non risolve il problema del cosiddetto
“mansionismo” … ma poi chiede all’Aran di convocare la commissione paritetica
per la riforma dei profili professionali, prevista dall’art. 12 di quel CCNL.
Veniamo alla realtà:
il nuovo CCNL introduce diritti prima non presenti, tra cui congedi per le donne
vittime di violenza, equiparazione dei diritti delle coppie omosessuali
alle coppie eterosessuali, permessi per chi deve eseguire terapie
salvavita e altro ancora.
Il nuovo CCNL riconquista una serie di materie alla contrattazione integrativa,
nazionale e di posto di lavoro. Ad esempio, materie come l’orario di lavoro
(che, per effetto delle norme Brunetta, era stato fatto rientrare
nell’organizzazione del lavoro e quindi sottratto alla contrattazione) tornano ora
sul tavolo della contrattazione.
Per questo, chiederemo all’Amministrazione un protocollo che disciplini – sia a
livello nazionale che locale – le relazioni sindacali alla luce del nuovo CCNL, per
dare attuazione alle previsioni di quel contratto.
Proprio per questo, sarà molto importante scegliere persone e liste che
facciano la differenza, ai tavoli della contrattazione.
Noi non protestiamo a prescindere (salvo diventare improvvisamente muti
quando qualche iscritto ottiene incarichi di responsabilità), né organizziamo –
come altri hanno fatto – rinfreschi con l’aiuto militante di alcuni dirigenti
volenterosi.
Noi siamo la CGIL.
Per questo vi invitiamo a votare per le nostre candidate e candidati alle
prossime elezioni RSU.
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
Inps
Matteo Ariano