COME GARANTIAMO I LAVORATORI
Si chiude oggi una campagna elettorale in cui abbiamo girato decine di uffici.
Una campagna elettorale in cui si è data voce al populismo, che promette cose evidentemente impossibili, ma di grosso impatto emotivo e che rispondono a legittimi desideri e aspirazioni di tutti.
Attraversati dal brivido di novità, siamo attratti da chi propone fantasmagorici cambiamenti, da chi dice: “se avessero dato retta a noi, altro che 85 euro di aumento …300 euro!” Da chi non ha firmato il CCNL, ma poi pretende di darne una finta e falsata interpretazione “autentica”. Veniamo alla realtà: il nuovo CCNL introduce diritti prima non presenti, tra cui congedi per le donne vittime di violenza, equiparazione dei diritti delle coppie omosessuali alle coppie eterosessuali, permessi per chi deve eseguire terapie salvavita e altro ancora.
Il nuovo CCNL riconquista una serie di materie alla contrattazione integrativa, nazionale e di posto di lavoro. Ad esempio, materie come l’orario di lavoro (che, per effetto delle norme Brunetta, era stato fatto rientrare nell’organizzazione del lavoro e quindi sottratto alla contrattazione) tornano ora sul tavolo della contrattazione.
Per questo, chiederemo all’Amministrazione un protocollo che disciplini le relazioni sindacali alla luce del nuovo CCNL, sia a livello nazionale che locale.
Proprio per questo, sarà molto importante scegliere persone e liste che facciano la differenza ai tavoli della contrattazione.
Noi non protestiamo a prescindere, né spalleggiamo l’Amministrazione.
Noi siamo la CGIL.
Per questo vi invitiamo a votare per le nostre liste alle prossime elezioni RSU.
Il coordinatore nazionale FP CGIL
INL, INPS e ANPAL
Matteo Ariano