Oramai ci siamo: dal 17 al 19 aprile prossimo si tengono le elezioni per il rinnovo delle RSU.
Sono elezioni importanti per due ragioni essenziali: si rieleggono le Rappresentanze sindacali
aziendali unitarie che dovranno gestire le contrattazioni territoriali, e si misura la reale
rappresentatività delle sigle sindacali in base ai voti dati ad ogni lista presentata.
E mai come questa volta, in previsione della nuova riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e
dei Monopoli e delle nuove possibilità che il contratto reinserisce come materie di contrattazione a
livello locale, sarà importante andare a votare e votare la lista FP CGIL.
– Abbiamo da affrontare sfide importanti che devono rimettere al centro il nostro ruolo
professionale, definendo con chiarezza i percorsi di carriera.
– Abbiamo bisogno di investimenti sul personale per avere più assunzioni senza far venir
meno quelle aspettative di carriera del personale in servizio mediante l’attivazione di
progressioni verticali tra le Aree (superamento della Prima Area e passaggi dalla
Seconda alla terza Area).
– E’ necessario che gli Uffici Operativi ritrovino la dovuta attenzione per la loro
collocazione strategica nelle attività delle Dogane e dei Monopoli.
– Sarà dirimente l’attivazione dei tavoli per la contrattazione integrativa per superare le
criticità dell’attuale Sistema Indennitario e le problematiche connesse alle specificità
degli orari di lavoro delle Dogane e dei Monopoli.
– Non dobbiamo fare un passo indietro sui temi della legalità e della sicurezza sui posti di
lavoro, a difesa della dignità di ogni lavoratore.
Con coerenza e caparbietà in questi anni abbiamo seguito l’unificazione dei Monopoli con le
Dogane facendo riconoscere, grazie all’insistenza dei nostri interventi, a tutto il personale
dell’Agenzia il medesimo trattamento economico.
Il nuovo Contratto Collettivo di Lavoro delle Funzioni Centrali ci consegna la responsabilità di far
ripartire la Pubblica Amministrazione, migliorarla e renderla più efficacia proprio mediante
l’istituto della contrattazione, compito a cui non ci vogliamo assolutamente sottrarre ricoprendo il
nostro ruolo di difesa dei diritti dei lavoratori pubblici.
QUESTO E’ STATO E’ E SARA’ IL NOSTRO MODO DI FARE SINDACATO, a volte forse commettendo
anche qualche errore di valutazione, ma cercando di stare sempre di più a fianco dei lavoratori in
maniera pragmatica e tempestiva, tenendo aperto con tutte e tutti un dialogo costruttivo.
A voi la scelta di decidere da chi farvi rappresentare sapendo che non è con l’insulto e la
demagogia che si contrastano scelte scellerate dei Governi o delle Amministrazioni, ma con la
coerenza delle proprie idee e dei propri comportamenti, entrando nel merito delle questioni
utilizzando il metodo della contrattazione e, laddove fosse necessario, con la reale mobilitazione
del personale affinché si possa sperare sempre di cambiare qualcosa.