A poche ore dalle assemblee con presidio che la FP CGIL ha convocato per il prossimo lunedì 26 marzo, sembra che l’Amministrazione della Giustizia voglia, almeno in parte, accogliere le nostre richieste poste alla base della mobilitazione, pubblicando gli interpelli per gli assistenti giudiziari.
QUESTA È SOLO UNA PARTE DI CIÒ CHE ABBIAMO CHIESTO.
Uno dei punti nodali è l’apertura, in tempi certi e brevi, a tutti i profili giudiziari d’interpelli programmati, consentendo il rientro a coloro che da anni lavorano lontano dalla loro città di origine.
Altro punto fondamentale delle nostre rivendicazioni è l’attivazione di maggiori progressioni economiche per tutte le figure professionali, anche su questo pare esserci adesso la disponibilità a stanziamenti sulla parte fissa del FUA 2017 che consentiranno passaggi alla posizione economica superiore per almeno il 50 per cento del personale.
Sono aperture dell’amministrazione che giudicheremo soltanto di fronte al loro concreto realizzarsi. Attendiamo lo scorrimento delle graduatorie 21 quater, la pubblicazione dei concorsi per le figure tecniche e linguistiche, l’applicazione piena e corrente dell’accordo del 26 aprile 2016 in ogni sua parte. Come per le progressioni giuridiche, per le quali sono già state accantonate ingenti somme di denaro ancora, non impegnate.
Così come rivendichiamo la corretta applicazione dei nuovi istituti del CCNL delle Funzioni Centrali in favore del personale.
DAREMO FORZA AI NOSTRI DIRITTI
CON UNA GRANDE
PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI DELLA GIUSTIZIA
LA COORDINATRICE NAZIONALE FP CGIL
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DOG E ARCHIVI NOTARILI
AMINA D’ORAZIO