“Il via libera del Consiglio dei ministri alla riforma dell’ordinamento penitenziario è sicuramente una buona notizia. Si potrà conciliare di più e meglio il bisogno di sicurezza dei cittadini con un più avanzato rispetto del dettato costituzionale in tema di esecuzione penale e trattamento dei detenuti”. Ad affermarlo è il segretario nazionale della Fp Cgil, Salvatore Chiaramonte, in merito all’approvazione in Cdm del decreto di riforma dell’ordinamento penitenziario.
Dopo il confronto aperto con gli Stati generali della esecuzione penale, aggiunge il dirigente sindacale, “e anche grazie alle iniziative che abbiamo messo in campo, ‘dentro a metà’ e ‘fuori a metà’, si prosegue quindi nel percorso riformatore. Si tratta adesso di dare attuazione al nuovo ordinamento con grande attenzione a tutte le operatrici e gli operatori, con importanti investimenti nella qualità del loro lavoro e proseguendo la stagione delle assunzioni”. Per questo, conclude Chiaramonte, “la Funzione Pubblica Cgil non smetterà di svolgere la propria funzione di promozione e difesa dei diritti delle persone che vivono e operano dentro e fuori del carcere”.