INCONTRO CON IL DIRETTORE GENERALE DEL PERSONALE E DEI SERVIZI
DEL 16 MARZO 2018
Lo scorso 16 marzo si è tenuto l’incontro con l’amministrazione riguardante lo schema di decreto
relativo alla individuazione nell’ambito della Direzione generale del personale e dei servizi
dell’ufficio per i procedimenti disciplinari relativi al personale delle funzioni centrali, del Corpo di
polizia penitenziaria e dei Dirigenti .
Il Direttore generale nel rappresentare i contenuti del decreto ha evidenziato le motivazioni che lo
hanno reso necessario riconducibili particolarmente all’art. 55 bis c.2 del decreto legislativo 30
marzo2001 n.165 che nell’ambito della riforma del procedimento disciplinare ex art. 13 del DL n.75
del 25 maggio 2017 stabilisce che “ ciascuna amministrazione, secondo il proprio ordinamento e
nell’ambito della propria organizzazione , individua l’ufficio per i procedimenti disciplinari
competente per le infrazioni punibili con sanzione superiore al rimprovero verbale e ne attribuisce
la titolarità e responsabilità”. Il direttore generale ha inoltre evidenziato che la connotazione
dell’istituendo ufficio prevede l’incarico dirigenziale di 2 livello, posto recuperato con il
“congelamento” dell’incarico di vicedirigente della CC di Monza.
La FpCgil pur accogliendo, benchè con qualche riserva, la scelta dell’amministrazione ha posto
l’attenzione alle modalità e ai tempi riguardanti il conferimento dell’incarico dell’istituendo ufficio;
in particolare abbiamo chiesto come si intende procedere considerando che è ancora in corso la
procedura riguardante il conferimento degli incarichi dirigenziali di secondo livello che tiene conto
dei posti di incarico dirigenziale indicati nelle tabelle allegate al DM del 2 marzo 2016 .
A tal proposito abbiamo evidenziato, al fine di evitare contenziosi , la necessità di avviare le
procedure previste, nell’ottica della leggittimità e della trasparenza ovvero non a procedimento
ancora in corso . Inoltre abbiamo sottolineato che l’istituendo ufficio nel suo assetto organizzativo
avrà necessariamente bisogno dell’ adeguamento di organico finalizzato all’efficienza del compito
istituzionale. L’amministrazione ha garantito che concluse le procedure di conferimento degli
incarichi, modificato il DM citato , sarà avviato l’interpello per il conferimento dell’incarico
dirigenziale per l’ufficio per i procedimenti disciplinari . Tale procedura sarà intrapresa ogni
qualvolta si renderà vacante un posto.
Nel corso dell’incontro si è anche trattato del contenuto riguardante lo schema di decreto recante
la disciplina delle funzioni degli incarichi da conferire agli ufficiali del disciolto corpo degli agenti di
custodia inquadrati nel ruolo ad esaurimento di cui all’art.25 della legge n.395 del 15 dicembre 1990.
Nel merito la FpCgil ha evidenziato la necessità di opportuna chiarezza da parte
dell’amministrazione in virtù del fatto che le funzioni ed i compiti del ruolo ad esaurimento degli
ufficiali del disciolto corpo degli agenti di custodia sono già stati ben delineati dalla legge di riforma
nonché dalle successive norme di riferimento; pertanto appare quanto meno maldestra ed
inopportuna l’operazione di fare riferimento al decreto legislativo n.63 del 15 febbraio 2006
riguardo il conferimento degli incarichi ,qualora vi fossero posti vacanti , da affidare ai dirigenti
d’istituto penitenziario. Abbiamo pertanto chiesto di formulare correttamente l’art. 4 dello schema
di decreto in questione tenendo ben distinti i ruoli e le funzioni della dirigenza di istituto
penitenziario e della dirigenza del corpo di polizia penitenziaria cui tale decreto potrebbe
giustamente riferirsi nel suo percorso.
Per la Funzione Pubblia CGIL
La coordinatrice nazionale
F/to Lina Lamonica