Ministero Difesa – Nota unitaria Capo SME buoni pasto 10 CERIMANT

08 Marzo 2018

A Capo di Stato Maggiore Esercito
A Stato Maggiore Esercito
1° Reparto
e, p.c.
A Ufficio di Gabinetto del Ministro

Oggetto: 10° CERIMANT Napoli.

Si fa riferimento alla nota del 21 febbraio scorso (allegato 1) con la quale le nostre Segreterie territoriali ci informavano che:

1. Stato Maggiore Esercito con lettera datata 2 febbraio 2018, a firma del Sottocapo di SM Gen. C.A. Claudio Mora, indirizzata al Comando Logistico dell’Esercito, per ciò che concerne la sospensione dell’erogazione dei buoni pasto al personale civile del 10° CERIMANT evidenziava “l’estrema urgenza di individuare una soluzione alla problematica esplorando la fattibilità/opportunità di replicare quanto posto in essere dal CONFOP SUD” e relativamente alle relazioni sindacali chiedeva di “essere informato sullo stato delle stesse, indicando, oltre alla problematica in titolo se sussistano ulteriori aspetti di attrito tra le rappresentanze dei lavoratori e l’attuale Direzione”.
2. A seguito delle discendenti disposizioni del Comando Logistico Esercito e del Comando TRAMAT, il Direttore del 10 CERIMANT, in data 13 febbraio c.a., provvedeva ad inoltrare ai predetti Comandi una relazione, partecipata alla RSU, che al p.3 indica “…..…e, di conseguenza attribuire il buono pasto, quale strumento di razionalizzazione organizzativa, a tutto il personale civile, con il conseguente depotenziamento della contrapposizione con le OO.SS. così come auspicato con lettera in riferimento in c.” ed al p. 5 riporta “Con l’occasione si evidenzia che non sono a conoscenza di questa Direzione ulteriori motivi di attrito con la Rappresentanza sindacale unitaria”

Ciononostante, siamo nuovamente costretti ad intervenire sul tema, stimolati dai contenuti della nota (allegato 2) fatta pervenire dalle nostre strutture territoriali, le quali ci informano che ad oggi non è ancora stata presa nessuna decisione concreta da parte dei Comandi sovraordinati, e ciò sta determinando un clima di tensione e contrapposizione all’interno dell’ambito lavorativo non più ulteriormente tollerabile.
Premesso quanto sopra, nel rammentare a codesto Stato Maggiore che le scriventi OO.SS. nazionali dopo aver registrato un lungo periodo di protesta e mobilitazione sindacale in loco, e la dichiarazione di avvio dello stato di agitazione del personale dipendente ad opera delle segreterie territoriali, hanno deciso di interrompere le relazioni sindacali fino a quando non venisse adottata una soluzione capace di porre fine alla vicenda, come già per il Confop a suo tempo, si chiede di dar pronto seguito al provvedimento che lo stesso Direttore del 10° CERIMANT indica come il più idoneo per l’organizzazione dell’Ente, che farebbe cessare “l’unico motivo di attrito” nei confronti della Direzione.
In attesa di urgente riscontro, le scriventi OO.SS. si riservano di porre in essere tutte le iniziative ritenute idonee a tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, ivi compreso il possibile ricorso a talune iniziative di protesta da tenere proprio sotto palazzo esercito a Roma.

Cordiali saluti

Roma, 8 marzo 2018

FP CGIL – F. QUINTI

CISL FP – C. VANGELISTI

UIL PA – S. COLOMBI

CONFSAL/UNSA – G. BRACONI

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