Roma 5 febbraio 2018
Al Capo Di Gabinetto
dell’On. Ministro
Dott.ssa Elisabetta Cesqui
Come già affermato in precedenza in svariati documenti per la FPCGIL riveste carattere di urgenza la realizzazione completa e nei termini convenuti di quanto concordato il 26 aprile us e quanto previsto dall’art. 21 quater della legge 132/2015 ossia le progressioni economiche e giuridiche, dentro e tra le aree, del personale dell’organizzazione giudiziaria.
Pertanto, come abbiamo evidenziato durante la riunione informativa dello scorso 1° febbraio, lo schema di decreto di cui in premessa presenta, a nostro parere, dei grossi limiti rimodulando sostanzialmente l’organico solo della figura professionale dell’assistente giudiziario e prevedendo addirittura un taglio, sia pure di poche unità limitatamente all’amministrazione centrale,della figura del funzionario giudiziario, nonché un taglio indiscriminato di figure professionali in alcuni uffici; tuttavia, come ci è stato assicurato durante la riunione, tale atto rappresenterebbe una soluzione temporanea volta solo ad assumere in tempi brevi ulteriori 1420 idonei al concorso per assistenti giudiziari, con la creazione dei presupposti per il transito in area terza anche per contabili, assistenti informatici e linguistici; costituirebbe pertanto una tappa intermedia del percorso concordato il quale deve condurre, attraverso la determinazione del fabbisogno di personale da parte dell’amministrazione, alla rimodulazione dell’organico di tutte le altre figure professionali, anche quelle per le quali ai sensi del DM attuale sembrerebbe non esserci possibilità di sbocco; la prossima dichiarazione di fabbisogno dovrà infatti essere modulata in maniera conforme ai termini dell’accordo, ovvero volta all’integrale esaurimento delle graduatorie ex art. 21 quater della legge 132/15, al transito degli ausiliari nell’area seconda ed alle progressioni giuridiche all’interno delle aree per tutte le figure di area II e III (operatori, assistenti, funzionari)nonché ai passaggi in area III delle figure tecniche per l’estensione del 21 quater.
Pertanto la FPCGIL chiede che codesta amministrazione prosegua nell’iter del DM per dar corso alle assunzioni ma contestualmente avvii, di concerto con le OO.SS., tutte le iniziative necessarie a completare nei tempi più brevi possibile il percorso intrapreso con l’Accordo del 26 aprile, nonché avvi la programmazione di interpelli per tutte le figure professionali sì da consentire lo sblocco della mobilità interna del personale.
Qualora Lei ritenga che vi siano ostacoli di qualunque tipo che rallentano la prosecuzione del percorso intrapreso congiuntamente riteniamo necessario e urgente incontrarci per risolvere immediatamente i problemi ed accelerare le procedure.
La coordinatrice nazionale FPCGIL O.G.
Amina D’Orazio