Dott.ssa Barbara Fabbrini
Direttore Generale del personale e della formazione
Da alcuni anni l’amministrazione giudiziaria sta procedendo alla immissione nei ruoli di nuovo personale proveniente da altre pubbliche amministrazioni in mobilità volontaria od obbligatoria e sta assumendo personale da graduatorie in corso di validità di concorsi espletati presso altre pubbliche amministrazione e dalla graduatoria relativa al concorso per assistenti giudiziari bandito il 18 novembre 2016.
Centinaia di lavoratori, appartenenti a quasi tutti i profili professionali, hanno preso servizio negli uffici giudiziari, occupando altrettanti posti in organico, senza che sia stata data al personale interno la possibilità di ottenere il trasferimento nella sede da ciascuno ambita sulla base delle proprie esigenze, specie familiari.
Tale circostanza, come è noto, stride con gli accordi sottoscritti in tema di mobilità ed in particolare con l’accordo siglato il 27 marzo 2007 il quale riconosce al personale interno la precedenza nella scelta dei posti da coprire attraverso nuove assunzione mediante la pubblicazione di appositi interpelli straordinari.
Ciò posto, per la tutela dei lavoratori interessati alla mobilità, le scriventi organizzazioni sindacali chiedono che in tempi rapidi si proceda alla pubblicazione di nuovi interpelli, anche ordinari, per tutte le figure professionali, a partire dagli assistenti giudiziari, dai funzionari giudiziari e contabili, anche in considerazione del fatto che la mobilità è ferma ormai da anni.
Con riserva di ulteriori iniziative in caso di negativo riscontro, si porgono distinti saluti
Roma, 23 gennaio 2018
FP CGIL CISL FP UIL PA
D’Orazio Marra Amoroso