Ministero Lavoro INL ANPAL Unitario Andiamo avanti fino a risposte concrete

Lo scorso 23 novembre, nel corso dell’assemblea/presidio tenutasi davanti al Ministero del Lavoro, in via Veneto, che ha visto la massiccia partecipazione del personale delle tre Amministrazioni Centrali, abbiamo particolarmente insistito per avere la partecipazione del Capo di Gabinetto come rappresentante diretto del vertice politico, anche per poter dare una svolta al peso dell’incontro. Alla fine abbiamo ottenuto un incontro con il Capo di Gabinetto, il Segretario Generale e la Direttrice Generale del Personale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Il Capo di Gabinetto ci ha informato delle diverse strade che si stanno praticando per trovare una soluzione al taglio del FUA: interlocuzione con il MEF per far rientrare i tagli; possibile presentazione di un emendamento alla legge di bilancio per inserire – a partire dal 2018 – 4 milioni di euro sul FUA; possibile utilizzo dei residui di bilancio. Inoltre, siamo stati informati che il Ministro Poletti ha scritto una direttiva al Presidente dell’Inps, per chiedergli di mettere a disposizione dell’INL le banche dati necessarie per lo svolgimento dell’attività ispettiva. L’incontro si è concluso concordando una successiva riunione per giorno 29 novembre, per illustrare il DM di riorganizzazione del Ministero e gli ulteriori eventuali sviluppi relativi al FUA.

Il giorno dopo, venerdì 24, un altro tassello della mobilitazione è stato compiuto: si sono tenute altre manifestazioni dinanzi alle 4 Direzioni Interregionali, che hanno visto la forte partecipazione dei lavoratori e l’incontro coi rispettivi Direttori.

In risposta alla nostra richiesta di incontro a breve, nella giornata del 29 novembre siamo stati convocati al Ministero per una informativa sul citato DM di riorganizzazione del Ministero – che vi alleghiamo. A margine dell’incontro, il Segretario Generale ci ha informato che il Ministro Poletti si è fatto personalmente carico della questione dei tagli al fondo di amministrazione, interloquendo col MEF per trovare una “soluzione soddisfacente”, senza poterci dire altro, perché era ancora in corso una riunione al MEF.

Ci hanno quindi informato che nei prossimi giorni arriverà una nuova convocazione, anche in tempi stretti.

Nei giorni scorsi è anche arrivata una comunicazione dal Direttore Centrale delle Risorse Umane dell’INL, con cui ci si informa, tra l’altro, dell’azzeramento dei tagli sul FUA 2018 dell’INL, dello stanziamento nel bilancio dell’Ente di 1 milione di euro per la formazione di tutto il personale e della disponibilità ad avviare tavoli di confronto che, per quanto ci riguarda, devono essere tavoli aventi ad oggetto l’apertura della discussione sul contratto integrativo.

Nel frattempo, pur prendendo atto dei piccoli passi in avanti compiuti, non riteniamo di poter sospendere lo stato di agitazione in corso, precisando anche che se non avremo risposte certe a breve su tutti questi aspetti, programmeremo ulteriori iniziative, non escludendo di incidere anche sulle attività che sui territori si svolgono per conto del Ministero e una giornata di sciopero nazionale.

Roma, 30 novembre 2017

FP CGIL      CISL FP      UILPA       CONFSAL-UNSA   USB-PI     INTESA F.P.
Ariano        La Rosa      Vignocchi          Di Biasi              Sabani        Morgia
Palumbo                                               Giovannetti