RIUNIONE CON SMM: RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI VIGILANZA, RELAZIONI SINDACALI E PUNTO DI SITUAZIONE SUL RIORDINO DI ARSENALI e CC.TT.
In data odierna, si e’ svolta presso MARISTAT una riunione tra 1° Reparto e le OO.SS. nazionali, che ha avuto all’o.d.g. alcune problematiche in essere nella F.A., che è stata presieduta dal Capo del 1° Reparto, CA G. Ottaviani, accompagnato dal nuovo Capo del 3° Ufficio D. Civico. Di seguito, gli argomenti trattati, i contenuti del confronto e le risultanze conclusive. Organizzazione del servizio di vigilanza nella sede di Taranto. Il problema era stato innescato a gennaio scorso da una nota indirizzata alle Rappresentanze Territoriali con la quale la maggior parte dei lavoratori di MARINARSEN (n. 31 su 41) impiegati nel servizio denunciavano i numerosi disagi di carattere logistico amministrativo in conseguenza dell’attuale organizzazione centralizzata, e sollecitavano l’ “accorpamento logistico amministrativo presso Marinarsen”. Una sollecitazione raccolta dalle scriventi OO.SS. che con due successive note chiedevano allo SMM di dare risposta al parere nel frattempo richiesto da MARINA SUD. Ebbene, dopo un approfondimento di carattere organizzativo che ha richiesto più mesi di lavoro e che ha visto il coinvolgimento anche di MARICOMLOG, è arrivata oggi la risposta dello SMM, che ha espresso l’intendimento di procedere ad una riorganizzazione dei servizi di vigilanza in chiave decentrata, articolandoli per Cdo/Ente anche attraverso l’accorpamento di più siti ad essi afferenti. Una scelta che il CA Ottaviani ha precisato essere frutto di una attenta valutazione da parte di MARISTAT, anche con riferimento all’organizzazione del servizio in ambito più generale di F.A., e ha detto essere chiaramente finalizzata a ridurne i costi complessivi e a ottimizzarne la resa. Nei nostri interventi, abbiamo espresso una sostanziale concordanza rispetto agli intendimenti espressi dalla F.A., segnalando al contempo la necessità di procedere con speditezza al riassetto dei servizi di vigilanza in chiave decentrata e alle connesse operazioni di reimpiego del personale. A breve, dunque, dovrebbe essere emanata una specifica direttiva di SMM e avviati i reimpieghi. Stato delle relazioni sindacali presso i Comandi/Enti della Marina Abbiamo segnalato che permangono in alcuni Enti e Comandi di MM evidenti criticità nelle relazioni sindacali, in gran parte dovute alla indisponibilità dei Dirigenti a fornire le informazioni richieste e ad avviare confronti di merito con le Rappresentanze locali. A tal proposito, abbiamo ricordato i contenuti della nota unitaria inviata in data 9 settembre u.s. all’attenzione della Ministra, nella quale evidenziavamo le criticità in materia di relazioni sindacali negli Enti industriali intrecciandole con i problemi legati alle “grida di allarme” provenienti dalle lavoratrici e dai lavoratori di quegli Enti in ragione dei diversi e crescenti problemi (mancanza di risorse; invecchiamento della forza lavoro; blocchi del turnover; etc.). Infine, abbiamo sollecitato una iniziativa diretta di SMM verso gli Enti, volta a valorizzare il confronto con il Sindacato e a indicare le linee attraverso le quali deve essere sviluppato, in un’ottica di prevenzione dei conflitti. Nel dare piena disponibilità al riguardo, il CA Ottaviani ci ha comunicato che, con riferimento alla nota unitaria sopra richiamata del 9 settembre u.s., è in fase di elaborazione la risposta recante gli “elementi di informazione” che il Gabinetto ha richiesto a MARISTAT in data 18 ottobre u.s. Riordino Arsenali e Centri Tecnici della Marina. Abbiamo segnalato a SMM come non sia stato in tutti gli Enti ultimato il percorso convenuto con le scriventi OO.SS. nell’incontro del 25 luglio, e di cui alla nota dello stesso SM del 26 successivo, che prevedeva che le Direzioni di Arsenali e CC.TT. fornissero le necessarie informazioni e avviassero i confronti locali per fare un punto di situazione, ad un anno data dal processo di riordino avviato dal D. Lgs. n. 8/2014 e che si è poi concretizzato nei DD.MM. di struttura degli Enti e nei successivi decreti del Capo di SMM, a premessa del successivo confronto nazionale. Nel prenderne atto, il CA Ottaviani ha confermato piena disponibilità della F.A. a procedere nei termini con noi convenuti a luglio e si è impegnato ad avviare una iniziativa centrale finalizzata al completamento dei confronti locali. Seguirà poi il tavolo nazionale, che si è convenuto di fissare non oltre il 15 marzo, e che dovrebbe essere preceduto dal secondo incontro con il Capo di SMM.
Roma 30 novembre 2017
FP CGIL
Francesco Quinti
UIL PA
Sandro Colombi
FLP DIFESA
Giancarlo Pittelli
CONFSAL UNSA
Gianfranco Braconi