Nel corso della giornata odierna abbiamo sottoscritto, alla luce delle osservazioni formulate dal Dipartimento della Funzione Pubblica sull’ipotesi di CCNI 2017, validata al contrario dal MEF per quanto attiene alla corretta costituzione ed utilizzo del fondo per il salario accessorio, un verbale di intesa in tema di criteri per le progressioni economiche 2016/2017.Il verbale, rivedendo i precedenti accordi del 23 giugno 2015 e del 16 maggio 2016, sulla base delle rassicurazioni fornite dalla Delegazione di parte datoriale, mette in sicurezza le progressioni economiche 2016/2017 articolando nelle due annualità le riqualificazioni professionali le cui prove si sono svolte nel corso dell’anno 2016: per sintetizzare, l’Amministrazione attualizzerà sul 2017, per il personale non destinatario delle progressioni economiche lo scorso anno, con il dato della performance dell’anno precedente, gli esiti delle graduatorie pubblicate in prima battuta a dicembre 2016.Nel dare atto all’Amministrazione dell’interlocuzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica e degli sforzi compiuti per superare osservazioni che, in altre Amministrazioni, non hanno avuto esito altrettanto positivo abbiamo sottoscritto un verbale che conferma, così com’era stato precedentemente convenuto, anche l’attivazione nel corso del 2018 di una specifica sessione di procedure selettive per il personale che non ha potuto partecipare alle prove del 2016 (es. i colleghi, come i comandati stabilizzati, immessi nei ruoli dell’INPS in epoca successiva alla scadenza dei bandi per le progressioni economiche 2016/2017) e per i colleghi che non sono risultati idonei in esito alle stesse prove.Nel corso della riunione abbiamo posto alla Delegazione trattante un serie di temi che dovranno essere affrontati in occasione del prossimo incontro fissato per giorno 22 novembre p.v.:- questione TEP da erogare ai colleghi, già dipendenti INPS, il cui rapporto di lavoro è stato ricostituito per effetto dello scorrimento delle graduatorie degli ultimi concorsi pubblici C1 e C3: abbiamo chiesto che venga valorizzata l’anzianità di servizio precedentemente maturata in modo da non privare della percezione di tale indennità il personale coinvolto;- accesso ai prestiti per il personale, precedentemente in comando ed oggi stabilizzato, che altrimenti, in virtù delle regola dell’anzianità di ruolo almeno biennale, non può fare domanda: abbiamo proposto un’interpretazione non rigida;- rinegoziazione dei tassi di interesse sui mutui edilizi al personale in considerazione del fatto che il T.R.E. (Tasso di Riferimento Europeo) al quale è commisurato il saggio di interesse applicato ai colleghi (1% +T.R.E. con piano di ammortamento da 1 a 20 anni e 1,50%+T.R.E. con piano di ammortamento da 21 a 35 anni) è da tempo fissato allo 0,00% rispetto allo 0,05% di ottobre 2015;- problematiche relative agli ispettori di vigilanza;- attivazione dei cambi di profilo alla luce dell’accordo sottoscritto il 26 luglio scorso e del successivo messaggio Hermes n.4193 del 25/10/2017.
FP CGIL/INPS
Matteo Ariano
CISL FP/INPS
Paolo SCILINGUO
UIL PA/INPS
Sergio CERVO