Si è svolto nella mattinata di oggi (martedì 14 novembre) l’incontro che ha avviato la trattativa per il rinnovo del CCNL del comparto delle Funzioni Locali. All’incontro hanno partecipato per la parte datoriale: i rappresentanti dell’Aran, quelli del Comitato di Settore che rappresenta le Regioni, l’Anci, l’Upi e Unioncamere. La delegazione sindacale ha visto la partecipazione di tutte le organizzazioni rappresentative nel comparto ai sensi della normativa vigente: oltre a Cgil, Cisl, Uil era presente anche il CSA.
L’incontro é stato aperto dal Presidente dell’Aran, Sergio Gasparrini, che ha illustrato i contenuti principali dell’atto di indirizzo. Sistema di relazioni sindacali, semplificazione del sistema di costituzione e di utilizzo dei fondi, sistema indennitario, sistema di classificazione a partire da una diversa regolamentazione degli accessi e da una rivisitazione dell’istituto delle posizioni organizzative: sono questi i temi centrali indicati dall’Aran per questo rinnovo, proponendo di affrontare, di volta in volta, i singoli temi. Il Presidente dell’Aran ha, inoltre, aggiunto che la parte economica sarà influenzata dall’accordo del 30 novembre e che quindi bisognerà attendere, per una definizione più complessiva del nuovo testo contrattuale, l’approvazione della legge di Bilancio e degli atti conseguenti alla definizione delle risorse.
Per parte nostra, nel suo intervento, la Segretaria Generale Serena Sorrentino ha espresso la necessità di approfondire le diverse parti del CCNL in specifiche sessioni, evidenziando che esistono nell’atto di indirizzo dei punti di forza, ma anche degli elementi di criticità. Tra questi ultimi sicuramente meritano attenzione le proposte in merito ai festivi infrasettimanali e alle posizioni organizzative sulle quali è stata espressa tutta la nostra preoccupazione.
Inoltre, sono state evidenziate alcune materie per le quali la contrattazione può produrre dei rilevanti avanzamenti sia sul versante del sistema di relazioni sindacali, sia sulle specificità professionali e più complessivamente sull’ordinamento professionale, sia sul sistema di formazione continua, privilegiando, sul versante economico, la destinazione sul tabellare delle risorse disponibili.
Infine, si è ribadita la necessità di affrontare, in vista dell’approvazione della legge di Bilancio, la tematica delle norme di legge che stanno condizionando e che condizioneranno la contrattazione integrativa, facendo riferimento al tetto posto dal dlgs 75/2017 ed al sistema di incentivi per i tecnici a seguito dei pronunciamenti della Corte dei conti.
Le altre Organizzazioni sindacali confederali e autonome non hanno proposto valutazioni particolarmente difformi dalle nostre.
Dopo un breve intervento conclusivo del presidente dell’Aran, si è convenuto di procedere con l’avvio dei successivi tavoli da convocarsi a breve.