Roma, 9 novembre 2017
Al Direttore generale del Personalee delle Risorse
Dott. Pietro Buffa
e, p.c.
Al Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali
Dott.ssa Pierina Conte
R o m a
Alle Segreterie regionali e territoriali FP CGIL
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil
Polizia Penitenziaria
Oggetto: interpello straordinario per il Centro Addestramento Cinofili di Asti.
Egregio Direttore,
pur apprezzando l’iniziativa messa in atto dall’amministrazione penitenziaria, tesa a rilanciare e potenziare la funzionalità del servizio Cinofili, la FP CGILchiede di apportare alcune modifiche al bando dell’interpello in oggetto.
Prima di tutto si ravvisa una disparità di trattamento nell’individuare tra i requisiti per l’ammissione all’interpello l’età anagrafica inferiore a 40 anni solo per una parte del personale che potrebbe partecipare.
Si chiede, inoltre, di modificare la dicitura ” 5 anni di effettivo servizio dalla data di assegnazione”, che potrebbe generare confusione, specificando meglio se il requisito che si chiede riguarda l’anzianità di servizio o altro.
Si ritiene eccessivamente penalizzante che tra i requisiti richiesti vi sia anche il non aver riportato durante tutta la carriera sanzioni disciplinari superiori alla pena pecuniaria.
Ci preme sottolineare, infine, che la durata del corso di formazione da istruttore cinofilo per il personale con abilitazione attuale di conduttore cinofilo deve avere la durata di tre mesi e non di sei.
Sempre sul tema, ci giunge notizia che sia intenzione di codesta amministrazione subordinare la partecipazione ad una attività formativa riservata agli istruttori cinofili del Corpo, vincolandola alla successiva partecipazione al corso di formazione che si terrà presso il centro addestramento di Asti all’esito dell’interpello in oggetto. Qualora ciò fosse vero, la FP CGIL chiede di recedere dalla posizione assunta.
Il Coordinatore Nazionale FPCGIL
Polizia Penitenziaria
Massimiliano Prestini