Queste OO.SS. intendono specificare le modalità di adesione allo stato di agitazione da parte del personale che opera nelle Aree Legali degli ispettorati territoriali e interregionali del lavoro, anche per sollevare l’attenzione sull’attività svolta da colleghi che lavorano, da anni, senza software informatici, scollegati dal sistema telematico dell’ispezione (SGIL), privi dell’accesso al processo telematico e di tutti strumenti utili a svolgere un lavoro serio e professionale, volto a consentire il raggiungimento di risultati efficienti ed efficaci. In particolare, viste le modifiche intervenute nel corso degli anni, (rito del lavoro introdotto da decreto 150/2011, art. 9 d.lgs. 149/2015, ecc.) per le quali la semplice rappresentanza non è più sufficiente a difendere l’Amministrazione, ma si deve obbligatoriamente svolgere – di fatto in udienza – una difesa di natura tecnica non prevista a normativa vigente, senza alcun riconoscimento professionale ed economico (riconoscimento ruolo professionale, posizioni organizzative, regolamento per la distribuzione delle spese di lite, ecc.) questi ultimi rimetteranno la delega al Dirigente o concorderanno con il Dirigente il rinvio delle udienze fissate. Il funzionario che aderirà alla protesta lo comunicherà al Capo Area e alla RSU. Quest’ultima fornirà ogni eventuale assistenza sindacale ai funzionari suddetti, relazionandosi immediatamente con le scriventi OO.SS. per le doverose iniziative sindacali che si dovessero intraprendere nei confronti di Dirigenti che volessero strumentalmente ostacolare la protesta. Poiché il fine è quello di dare massima visibilità alla protesta in atto, ma non anche quello di creare ulteriori criticità, il funzionario si renderà comunque disponibile a fornire di volta in volta i dati relativi alle controversie al Dirigente per l’eventuale rinvio dell’udienza che il Dirigente medesimo vorrà richiedere. Inoltre, per meglio specificare la parte relativa alla pedissequa osservanza di tutte le norme, in relazione all’area legale prima di procedere all’emissione di un provvedimento prevista nel comunicato del 27/10/2017, si precisa che gli stessi funzionari dell’area legale, da ora, espleteranno le proprie attività entro i termini prescrizionali. Restiamo a disposizione per tutti gli aspetti che si intendessero chiarire al fine di dare massimo risalto alla protesta in atto.
Roma, 9 novembre 2017
FP CGIL CISL FP UILPA CONFSAL-UNSA USB-PI INTESA
Ariano La Rosa Vignocchi Di Biasi Sabani Morgia
Palumbo Giovannetti