Nel comunicato unitario dello scorso 28 settembre avevamo con chiarezza sottolineato gli importanti risultati della mobilitazione dei lavoratori della Agenzia delle Entrate; in particolare avevamo evidenziato come l’ autorità politica, dopo le manifestazioni di metà settembre, si fosse impegnata ad assicurare, con una disposizione di legge, ulteriori risorse economiche per riconoscere le progressioni 2017-2018 a tutto il personale dell’Agenzia.
Siamo in attesa di verificare se, e in che termini, nella legge di Stabilità, ancora al vaglio parlamentare, sia stata recepita la nostra richiesta, supportata in questi mesi dalla mobilitazione dei lavoratori delle Entrate, più volte rappresentata all’On. le Baretta nel corso degli incontri di questi mesi.
E’ di tutta evidenza che, in ogni caso, l’obiettivo posto alla base della vertenza resta in tutta la sua interezza e non è in alcun modo derubricabile, atteso che le risorse necessarie per il finanziamento delle procedure potranno comunque trovarsi all’interno del bilancio dell’Agenzia e del nuovo sistema di finanziamento della quota incentivante.
E’ ora quindi che l’Agenzia apra il confronto sulle procedure di progressione per il quale – pur mantenendo la mobilitazione del personale – ci siamo dichiarati disponibili fin da subito. Confronto che dovrà riguardare anche l’accordo per la utilizzazione delle risorse dei Fondi relativi agli anni 2015 e 2016, la cui definizione da parte del Ministro di due annualità insieme, è anch’essa da ascrivere tra i risultati della nostra vertenza.
Roma, 24 ottobre 2017
FP CGIL
Boldorini |
CISL FP
Silveri |
UIL PA
Cavallaro |
UNSA/SALFI
Callipo Sempreboni Sparacino |
FLP
Cefalo Patricelli |