Al Ministro della Giustizia
Andrea Orlando
Signor Ministro,
la sicurezza sui posti di lavoro è un diritto per tutti i lavoratori. Dopo l’ennesimo episodio accaduto ieri al Tribunale di Perugia è giunta l’ora di prendere delle decisioni e di agire per tutelare l’incolumità di chi frequenta gli uffici giudiziari e di chi ci lavora.
L’aggressione e il ferimento di due magistrati e di un ausiliario del Tribunale di Perugia, colpiti con un’arma da taglio da un cinquantenne introdottosi indisturbato nell’ufficio, è l’ennesimo fatto intollerabile che si verifica in un ufficio giudiziario. Ancor più grave poiché, già da tempo, le scriventi avevano denunciato la scelta sbagliata di dislocare gli uffici in diverse zone della città di Perugia aggravando così la tenuta dei livelli di sicurezza a causa della difficoltà di controllare tutte le sedi. I fatti di ieri erano di fatto stati annunciati per le falle esistenti nel sistema di sicurezza. Ai tempi dei fatti di Milano FP CGIL, CISL FP, UIL PA hanno indetto assemblee in tutti gli uffici giudiziari e stilato una mappatura dei rischi in tutta Italia. I nostri allarmi sono rimasti inascoltati così come le nostre richieste di incontro.
Oggi, oltre ad esprimere solidarietà a tutti gli operatori colpiti al Tribunale di Perugia, riteniamo che sia necessario dare piena e totale attuazione alle norme sulla sicurezza. Pertanto chiediamo un incontro urgente per poter trovare al più presto soluzioni condivise che evitino il ripetersi di simili situazioni.
FP CGIL CISL FP UIL PA
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