FIRMATO L’ACCORDO PER LA RIPARTIZIONE DEL CUT 2013-2014 E DEL C.165 2015/2016 RAGGIUNTO UN IMPORTANTE RISULTATO
CUT 2013/2014
Se è vero che chi la dura la vince, possiamo affermare che nella riunione di ieri abbiamo raggiunto lo scopo che ci eravamo prefissati ormai da mesi.
L’accordo sul CUT 2013/2014 è stato firmato dalla quasi totalità delle sigle sindacali presenti al tavolo, questo permetterà finalmente ai tanti lavoratori delle CC.TT. di percepire quegli importi che aspettano da anni. Il pagamento dovrebbe avvenire tra dicembre 2017 e gennaio 2018.
Come avevamo già scritto nei precedenti comunicati, in questa fase di stallo della trattativa ci siamo impegnati, con senso di responsabilità, affinché, attraverso un accordo tra le parti, si potesse raggiungere l’obiettivo di distribuire gli importi stanziati. Abbiamo detto che eravamo contrari all’atto unilaterale da parte dell’Amministrazione perché lesivo delle prerogative sindacali. Ancora non riusciamo a capire quelle OO.SS che anche nella riunione di ieri hanno continuano a chiedere all’Amministrazione di procedere unilateralmente , nonostante l’accordo sottoscritto il 30 novembre 2016 dal Governo e da CGILCISL e UIL con il quale il Governo si è impegnato a riformare l’art 40,comma 3-ter del D.lgs 165/2001 prevedendo il ricorso all’atto unilaterale solo in casi particolari e la cui durata deve essere comunque limitata nel tempo , rimettendo la contrattazione al centro del rapporto tra organizzazioni sindacali e controparte pubblica.
Ma tornando alla riunione, vogliamo innanzitutto precisare che l’Amministrazione ha esordito affermando che avrebbe sottoscritto l’accordo anche con il “massimo consenso possibile” rinunciando quindi all’obiettivo del 50,1%, e che è stata predisposta una norma, da inserire nella prossima legge di Stabilità, che modificherà la disciplina del CUT, così come richiesto da tutte le OO.SS nelle precedenti riunioni.
Abbiamo chiesto di visionare al più presto il testo per verificare se sono state recepite le proposte della CGIL. Nel frattempo dovremo provvedere alla ripartizione del CUT 2015/2016/2017 con le attuali regole ma, vista la larga maggioranza espressa sull’accordo, siamo sicuri che non ci saranno ulteriori ritardi.
Comma 165 2015/2016
E’ stato sottoscritto anche l’accordo riguardante la ripartizione degli importi del c. 165 2015/2016, identico nei criteri a quello sottoscritto negli anni precedenti. ll pagamento sarà diviso in due parti: entro la fine dell’anno andrà in pagamento il 2015 e un acconto del 2016 (circa il 20%), la parte restante sarà pagata entro marzo 2018.
Stabilizzazione
L’Amministrazione ha informato le OO.SS. sulla procedura di stabilizzazione del personale “comandato/distaccato”. Sono state presentate 281 domande a fronte dei 260 posti a disposizione. E’ in corso la fase istruttoria.
Progressioni economiche 2017
Per quanto riguarda le progressioni economiche 2017, sono state presentate 2.487 domande, di queste, solo 750 chiedono di partecipare ai corsi di formazione, che cominceranno la settimana prossima, mentre le prove si svolgeranno fra il 20 novembre e il 6 dicembre.
Vista la continua strumentalizzazione da parte della ” solita O.S”, ricordiamo che i passaggi economici sono finanziati con le risorse fisse e ricorrenti del FUA, così come stabilito dal CCNL, firmato oltre che da CGIL e CISL anche dalla UIL. Riteniamo l’accordo sottoscritto il migliore accordo possibile visti i controlli del Dipartimento della Funzione Pubblica e dell’IGOP, veri arbitri degli accordi, che impongono sempre più l’applicazione di criteri selettivi sia per le progressioni economiche sia per la distribuzione delle risorse economiche. Essere riusciti ad evitare al personale del MEF la gogna della “valutazione brunettiana” lo consideriamo un ottimo risultato.
Roma 15 settembre 2017
CGIL FP Nazionale CGIL FP Nazionale
Americo Fimiani Luciano Boldorini