VVF: La CGIL chiede stipendi ben più elevati di quelli attuali per i Professionisti del Soccorso

14 Settembre 2017

14.09.2017 – Comunicato Nazionale

Riconoscere il ruolo fondamentale ed esclusivo svolto dal Corpo Nazionale.

Il parlamento deve dare risposte ai Vigili del Fuoco.

La CGIL chiede stipendi ben più elevati di quelli attuali, superando la differenza economica che intercorre fra i Vigili del Fuoco e il personale transitato dall’ex Corpo Forestale.

Un anno di emergenze continue.Da agosto dello scorso anno, i Vigili del Fuoco, oltre a garantire la già pesante attività di soccorso tecnico urgente, sono impegnati nelle gravi emergenze che hanno colpito il Paese: terremoti, incendi, trombe d’aria e alluvioni hanno flagellato l’intero territorio nazionale.

Una situazione che qualcuno vorrebbe definire straordinaria ma che sta, tristemente, diventando una ordinaria attività per le squadre di soccorso troppo spesso causata dalla mancata attuazione di misure di prevenzione e protezione delegate alle Regioni e agli Enti Locali attraverso i piani di Protezione Civile.

L’unico elemento straordinario vero è lo sforzo immane a cui sono sottoposte le lavoratrici e i lavoratori dei Vigili del Fuoco, pochi, scarsamente retribuiti, con un’età media molto elevata e un sistema previdenziale inadeguato.

Eppure, nonostante tutto ciò, il Parlamento non prevede alcun intervento straordinario per il Corpo più amato dagli Italiani, i Vigili del Fuoco, veri Professionisti del Soccorso.

Adesso basta!! Il parlamento, dopo i sacrosanti elogi, provveda a dare quelle risposte che i Vigili del Fuoco meritano e chiedono da anni, a partire da uno stanziamento di risorse adeguate a riconoscere il ruolo fondamentale ed esclusivo svolto dal Corpo Nazionale. L’elevata professionalità e lo spirito di servizio devono trovare riconoscimento adeguato anche attraverso stipendi ben più elevati di quelli attuali superando, da subito, la differenza economica che intercorre fra i Vigili del Fuoco e il personale transitato dall’ex Corpo Forestale.

In un Paese che ha ancora tanti sprechi, i Vigili del Fuoco sono la struttura del Pubblico Impiego su cui vengono destinate minori risorse come costo del lavoro complessivo: solo l’1,07% sul totale del pubblico impiego (1.694 mln di euro sul totale di 159.000 mln destinati al Pubblico Impiego).

Un investimento così basso rappresenta una vergogna che deve essere superata immediatamente, altrimenti non ci resta che chiamare alla mobilitazione tutti i Vigili del Fuoco, per dire che un Paese sicuro non può rinunciare ad investire su questa fondamentale figura di Professionista del Soccorso.

Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF
Mauro GIULIANELLA


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