Come comunicato il 28 luglio scorso, l’Amministrazione ha informato tutte le OO.SS. circa la difficoltà a pagare il saldo dell’incentivo 2016 a causa della decadenza dell’Organismo Interno di Valutazione, il quale ha il compito di approvare la relazione sulla performance dell’Istituto, adempimento propedeutico al pagamento di dette spettanze.
Ancora oggi la situazione è invariata!
Siamo coscienti della vigenza del Decreto Legislativo 150 del 2009 – ch enon condividiamo – ma quella stessa norma, ulteriormente rafforzata dalla recente Riforma Madia, prevede espressamente la validazione della relazione sulla performance, quale condizione inderogabile per l’accesso agli strumenti per premiare il merito. E’ per questo che chiediamo a gran voce di procedere, senza più alcun indugio, alla ricostituzione dell’OIV, nel rispetto della normativa generale e della previsione di legge vigente per gli istituti previdenziali.
La FP CGIL non intende implorare ulteriori acconti o presaldi: il pagamento del saldo dell’incentivo 2016 è un diritto dei lavoratori, sancito dagli accordi sottoscritti, non una concessione.
Oltre al pagamento dell’incentivo per i lavoratori delle aree, chiediamo il pagamento del terzo acconto in favore di professionisti, dirigenti e medici i quali, nonostante la mancata nomina dell’OIV non abbia rilievo in questa fase, non hanno ancora percepito il citato compenso.
Roma, 6 settembre 2017
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INPS
Matteo Ariano