POLIZZA SANITARIA E FUA 2017
Si sono svolti il 1° agosto e 2 agosto, gli incontri con l’Amministrazione che verteva su informazioni riguardanti:
1. Polizza sanitaria
2. Fua 2017
POLIZZA SANITARIA
Presieduto dalla Dirigente generale di recente nomina, Dott.ssa Valeria Sama, si è svolto l’incontro per approfondire e dare informazioni sulla NUOVA POLIZZA SANITARIA, sottoscritta dal Dott. Gino Galli,con la CASPIE, la Cassa di Assistenza Sanitaria che ha vinto la gara di appalto tramite la Consip. Apprezziamo e confermiamo il miglioramento delle condizioni, con un aumento delle prestazioni per la prevenzione, una rete di strutture convenzionate capillare sul territorio nazionale, copertura per interventi di bassa, media e alta gravità, compreso il day hospital, prestazioni di alta diagnostica. Inoltre, non sarà necessario anticipare somme (se non per alcuni casi una franchigia) e si potrà scegliere tra una struttura convenzionata e il Servizio Sanitario Nazionale per la stessa prestazione. Segnaliamo, invece negativamente, una serie di patologie escluse dalla copertura assicurativa, come le malattie mentali, i disturbi psichici e la sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids) o prestazioni come l’aborto volontario e le terapie per la fecondazione assistita. Ci auguriamo che in un eventuale rinnovo contrattuale o in un futuro bando di gara, venga prestata più attenzione (come avviene in altre polizze, vedi www.asdep.it a favore dei dipendenti del comparto degli Enti pubblici non economici) a gravi situazioni personali, poiché riteniamo che queste esclusioni dimostrino poca sensibilità e solidarietà su tematiche di rilevanza sociale.
Decorrenza Polizza 1° settembre 2017 Validità del contratto 24 mesi
Per usufruire della Polizza è indispensabile registrarsi sul sito www.caspieonline.eu seguendo le istruzioni della Guida Operativa per l’iscrizione al portale (in allegato). Nell’incontro ci sono state proposte le possibilità di estendere la Polizza ai propri familiari (con la distinzione a carico e non) nonché al Personale Dirigenziale e al personale in quiescenza, con onere a totale carico di chi la volesse sottoscrivere. La FP CGIL ha ritenuto di esprimersi a favore delle ipotesi meno onerose.
IMPORTANTE: Chi non volesse usufruire della Polizza, per motivi personali o perché già coperti da un’altra Polizza Sanitaria, DEVE COMUNICARLO ALL’AMMINISTRAZIONE E’ stato costituito un pool composto dal Dott. Gino Galli, il Dott. Paolo Vespasiani e la Dott.ssa Monica Brandinu, che è a disposizione del personale per dubbi o chiarimenti.
FUA 2017
Il FUA 2017 non potrà essere superiore a quello del 2016 pari a 3.336.170€ ma potrà essere incrementato dopo la certificazione del MEF, di 280.000€ lordi, (netti 203.000€) derivanti dalla Ria e dalle riqualificazioni del personale andato in pensione, e di ulteriori 130.000€ lordi (netti 90.000€) derivanti dai risparmi di spesa. Quest’ultimi andranno a finanziare i progetti finalizzati. Secondo il Segretario generale non vi sono i presupposti per prevedere, anche in parte, le progressioni economiche, a causa di un fondo fortemente ridotto dalle riqualificazioni del 2009/2010. L’Amministrazione è disponibile a dare attuazione secondo quanto previsto dal d.lgs. 75/2017, che prevede la possibilità per il triennio 2018-2020 di attivare le procedure selettive riservate al personale di ruolo, nel limite dei posti e non superiore al 20%, come nuove assunzioni per la relativa Area, fermo restando il possesso di titoli di studio previsti per l’accesso dall’esterno. Pertanto, l’incremento del Fua 2017, secondo la proposta dell’Amministrazione, andrebbe ad aumentare le quote delle varie indennità di disagio, rischio, posizioni organizzative, etc.Inoltre, il premio individuale sarebbe portato a 750€ e la produttività collettiva raggiungerebbe il 52%dell’intero fondo.
COSA HA DETTO LA CGIL
Rispetto alle progressioni economiche abbiamo fatto presente che la petizione popolare, spontanea e trasversale, sta continuando tra i colleghi e si supereranno a breve le 1000 firme; ciò manifesta non solo una volontà ma anche un’aspettativa legittima del personale. Pertanto, la Cgil ritiene che sia giunto il momento di dare seguito ad un confronto serio, basato sulla certezza dei fondi, e ad uno studio approfondito sul costo dei passaggi, tale che si possa giungere aduna programmazione di 3/4 anni per riqualificare tutto il personale. Siamo delusi nel vedere ancora il Fua distribuito secondo le stesse ed identiche modalità, che ci vede contrari, ad esempio, alla distribuzione del premio individuale solo al 30% del personale, basato su criteri di valutazione obsoleti e discriminanti; infatti più volte la Cgil ha chiesto un incontro per ridiscutere il D.P. 25, in virtù che anche la cosiddetta “Legge Brunetta” è da lungo tempo superata.
I QUATTRO SCATTI – LEGGE 1345/61
Da pochi giorni il Consiglio di Stato, ha emesso il parere richiesto dalla Corte dei conti, nella persona del Segretario Generale, in merito alla sopravvivenza dell’istituto dell’assegno pensionabile non riassorbibile, riguardante i quattro scatti pari al 2,50% ciascuno, per il personale amministrativo della Corte dei conti, della Giustizia Amministrativa e dell’Avvocatura della Stato. Questo emolumento scaturisce dalla legge n. 1345/61, che ha riconosciuto al personale della Corte dei conti l’aumento del 10% dello stipendio tabellare. Tali norme, sono state oggetto di numerose modifiche legislative e sentenze, anche della stessa Corte dei conti, ma che oggi sono messe in discussione da due pronunce recenti della Corte di Cassazione.La Cgil ritiene, pertanto, che sia necessario ed indispensabile salvaguardare tali emolumenti, e auspichiamo che la questione possa essere risolta nelle sedi opportune.
Roma, 3 agosto 2017
Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL Corte dei conti
Susanna Di Folco