Nella giornata di mercoledì scorso si è svolta una riunione tra l’Amministrazione e le OO.SS. Rappresentative avente per oggetto:
l’accordo definitivo sul Fondo di risultato della Dirigenza 2015 ;
ipotesi di accordo sul Fondo di risultato della Dirigenza 2016.
Dopo una breve illustrazione da parte dell’Amministrazione siamo intervenuti dichiarando la non disponibilità a sottoscrivere i due accordi in coerenza con quanto avvenuto con l’accordo sul FUA 2016 del personale dei livelli.
Questa decisione trova le sue motivazioni nella continua assenza di qualsiasi interlocuzione con la parte politica del Ministero, più volte segnalata dalle scriventi, che è anche uno degli elementi critici più significativi alla base della proclamazione dello stato di agitazione.
Abbiamo colto l’occasione per ribadire con forza tutte le criticità che affliggono il Ministero Infrastrutture e Trasporti che da troppo tempo attendono una risposta ed una soluzione soddisfacente.
Non bastano le garanzie e l’impegno preso dai rappresentanti dell’Amministrazione presenti al tavolo di riferire al vertice politico le nostre argomentazioni e la nostra estrema in soddisfazione; un atteggiamento che apprezziamo ma non sufficiente a superare un livello di relazioni sindacali assolutamente problematico e deficitario.
Speriamo che questa sia la volta buona anche se è lecito, da parte nostra, nutrire molta sfiducia nella possibilità che ci sia una svolta realmente significativa visto i risultati ottenuti precedentemente a fronte di uguali sollecitazioni.
Spiace che uguale determinazione e coerenza non sia stata da tutti praticata tanto che gli accordi sono stati sottoscritti dalle altre sigle sindacali presenti; per noi la coerenza è un valore da perseguire sempre, per altri magari a fasi alterne.
Sappiamo che a fronte di scelte anche difficili ci assumiamo, in piena autonomia, una forte dose di responsabilità; lo ricordiamo a tutti coloro che ci segnalano le conseguenze di determinate scelte e/o ci suggeriscono comportamenti e valutazioni che, vi assicuriamo, siamo in grado di decidere da soli.
Auspichiamo che la pausa estiva ci consegni una ripresa dei lavori nel segno di una effettiva inversione di tendenza nelle relazioni sindacali che permetta di sperare questa fase di stallo per dare le risposte che sia i cittadini che i lavoratori del Ministero attendono da molto tempo.
Roma, 28 luglio 2017
FP CGIL CISL FP
(Morelli) (Amato)