Agenzia del Demanio: Comunicato incontro 13 Luglio

14 Luglio 2017

Noi della Cgil abbiamo sempre immaginato un’Agenzia del Demanio capace di dialogare e parlare con i suoi dipendenti di questioni, di opportunità e soprattutto di problemi reali legati al Lavoro. Capace di confrontarsi con le “Persone”, prima ancora che con i lavoratori, nei modi “giusti”. E di intervenire nei modi “giusti”.Il cambiamento passa anche da questo, dalla capacità – e dalla volontà – di occuparsi di problemi reali, come, ad esempio la conciliazione dei tempi vita-lavoro.L’incontro di ieri 13 luglio tra Agenzia e OO.SS si è sviluppato a partire dalle modalità di intervento e dai temi inerenti le indicazioni restrittive contenute nella nota dell’8 giugno della Direzione Risorse Umane, in merito alla fruizione della Banca Ore e dei permessi P36. Mettere i puntini sulle “i” è doveroso: dobbiamo ricordarci che la FP Cgil chiese immediatamente la convocazione di un incontro finalizzato all’attivazione della procedura di interpretazione autentica del CCNL in quanto la semplice richiesta di informazioni rivolta all’Agenzia non poteva considerarsi sufficiente a ripristinare la corretta dinamica negoziale. Procedura che l’Agenzia non ha osservato, non essendo state, a tal fine, convocate le Parti sottoscrittrici del contratto nei termini previsti. Un passo avanti nella giusta direzione.Il punto chiave ribadito da questa Organizzazione, quello più generale, è attinente alla gravità dell’interpretazione unilaterale del CCNL fatta dall’Ente che ha determinato, attraverso la nota dell’8 giugno, un irrigidimento complessivo della fruizione dei permessi (nel caso della Banca Ore permessi che addirittura derivano da prestazioni che le persone hanno già reso al datore di lavoro e che si “perdono” se non fruiti nell’arco di tre mesi!).E fa riflettere che, mentre in atto c’è il tentativo faticoso di avviare concretamente il percorso finalizzato al rinnovo contrattuale, l’Agenzia disconosca il ruolo delle Organizzazioni sindacali ricorrendo ad atti unilaterali peggiorativi in materia di applicazione del CCNL e diwork life balance.La FP CGIL ha evidenziato come questa operazione di delegittimazione possa essere letta come “sintomo” di un pensiero più imprudente: svilire i dipendenti attraverso la delegittimazione del ruolo e della funzione delle loro Rappresentanze sindacali. Nell’incontro del 13 luglio abbiamo rimesso al centro la contrattazione aziendale, pretendendo, e ottenendo, la calendarizzazione dell’incontro per giungere all’interpretazione autentica dei due articoli del CCNL oggetto dell’intervento unilaterale dell’Agenzia. L’incontro è previsto per il 25 luglio p.v.
La partita quindi è ancora aperta.

Il Coordinatore nazionale Ag. Fiscali
Luciano Boldorini

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto