Da tempo le scriventi OO.SS. segnalano le gravissime difficoltà in cui operano le lavoratrici ed i lavoratori del DGMC, anche a seguito degli interventi normativi che hanno raddoppiato i carichi di lavoro lasciando immutati gli organici.
Gli interventi messi in campo sino ad oggi si sono rivelati inadeguati e non hanno prodotto alcun mutamento nelle condizioni di lavoro del personale.
Avevamo a suo tempo preannunciato che il nuovo Dipartimento, senza interventi strutturali sugli organici e in assenza di investimenti e progettualità, non sarebbe potuto decollare e le conseguenze sarebbero ricadute sulle spalle dei lavoratori e sulla funzionalità del Dipartimento stesso che, almeno a giudicare da Sue ripetute affermazioni, dovrebbe essere protagonista principale di una grande trasformazione dell’intera esecuzione penale.
Purtroppo ciò si sta verificando e le condizioni peggiorano di giorno in giorno.
Le rassicurazioni fornite sino ad oggi si sono rivelate insufficienti e, pertanto, per dar seguito alla importante discussione avviata con gli Stati Generali della esecuzione penale, occorre che vengano mantenuti gli impegni e reperite le risorse necessarie alle nuove assunzioni; la situazione non può più essere affrontata con soluzioni tampone e consulenze esterne che portano alla progressiva esternalizzazione di un servizio costituzionalmente rilevante.
Ci aspettiamo una sua urgente convocazione per discutere della problematica.
Roma, 10 luglio 2017
FPCGIL CISL FP UILPA
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