RIUNIONE CON IL SSS. LE PROPOSTE DI A.D. PER LA MODIFICA DELLA DIRETTIVA PERFORMANCE.
I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DIVERSI DA QUELLI PER I PROGETTI LOCALI
Era davvero molto atteso dalle lavoratrici e dai lavoratori civili della Difesa l’incontro di oggi con il Sottosegretario delegato, on. Domenico Rossi, frutto anch’esso dell’accordo politico del 5 aprile u.s., che ha avuto all’o.d.g. le integrazioni e modifiche da apportare nella Direttiva Ministeriale del 10.11.2015 che aveva recepito il sistema di valutazione della performance individuale del personale civile non dirigente della nostra Amministrazione, poi attuato nel 2016 e che non pochi problemi ha generato, in particolare su alcuni territori. Si deve ricordare, a tal riguardo, che il Sottosegretario Rossi aveva a suo tempo – ottobre 2016 – chiesto alle OO.SS. osservazioni e contributi, che sono stati puntualmente forniti nei termini temporali fissati. Ebbene, le integrazioni e modifiche della Direttiva che ci sono state illustrate oggi dalla Vice Capo di Gabinetto, dr.ssa Antonietta Fava, sono state predisposte dopo attenta valutazione delle proposte venute da CGIL FP, UIL PA ed FLP DIFESA, oltre che di quelle avanzate dallo specifico “Osservatorio”, nel quale sono presenti esponenti di tutte le macroaree (SMD; SGD; etc.) e che ha il compito di monitorare la gestione della procedura di valutazione Queste, in estrema sintesi, le modifiche che A.D. intenderebbe apportare alla Direttiva del 10.11.2015 con riferimento al sistema di valutazione della performance individuale 2017. 1. I criteri di valutazione della performance individuale non saranno più estesi, come per il 2016, alla valutazione dell’attività progettuale pagata con il FUS. In aggiunta, la nuova Direttiva prevederà che l’attività progettuale locale venga valutata “in base al livello di conseguimento e al grado di adeguatezza dell’effettivo apporto del dipendente, attraverso l’attribuzione di un “coefficiente dii valutazione”, compreso tra 0 e 1, esprimibile fino alla seconda cifra decimale” e che sarà la contrattazione integrativa a stabilire “l’incidenza della valutazione ai fini della distribuzione del FUA ai sensi della normativa vigente”. 2. Prevista l’introduzione di alcune modifiche procedurali per armonizzare il sistema di valutazione della performance del personale non dirigente con quello del personale dirigente. 3. Prevista anche l’esercizio della delega da parte del Dirigente valutatore relativamente all’attività di comunicazione della schede di valutazione ai dipendenti, al solo fine di garantire il rispetto dei termini previsti. E’ salva comunque la possibilità per il valutando di richiedere un colloquio con il Dirigente valutatore 4. Il sistema di valutazione della performance individuale del personale civile della Difesa dovrebbe essere esteso anche al personale di altre Amministrazioni in comando negli Enti Difesa. Queste le proposte che ci sono state illustrate nel corso della riunione odierna con il Sottosegretario e recepite all’interno della bozza della nuova Direttiva che ci è stato contestualmente consegnata in copia.
L’on. Rossi ha chiesto ulteriori osservazioni e contributi alle scriventi sigle sul testo consegnato, che non mancheremo unitariamente di fornire all’Amministrazione entro i termini temporali fissati (12 giugno 2017). Esprimiamo sin da ora apprezzamento per la modifica, da CGIL FP – UIL PA ed FLP DIFESA espressamente richiesta, in materia di valutazione dell’attività progettuale locale, i cui criteri nel 2017 saranno dunque diversi e differenziati rispetto a quelli previsti per la valutazione della performance individuale, e che proprio per questo farà crescere significativamente il peso contrattuale dei tavoli locali e ne irrobustirà i contenuti, fatto questo ce per le scriventi OO.SS. rappresenta uno dei punti qualificanti delle richieste avanzate sul tavolo di PERSOCIV nella trattativa in corso per la definizione dell’ipotesi di accordo FUA 2017. Sulle altre novità, ci riserviamo il giudizio dopo gli approfondimenti del caso, anche in ordine alla performance organizzativa, rispetto alla quale occorre attendere il testo del decreto modificativo del D. Lgs. 150. A conclusione della riunione, con riferimento al protocollo del 29.09.2015 in materia di mobilità interna volontaria, il Sottosegretario Rossi ci ha comunicato che l’Amministrazione è già in possesso dei dati necessari ai fini delle modifiche e integrazioni da introdurre nello stesso protocollo in previsione del prossimo bando di mobilità interna volontaria. Il sottosegretario Rossi ha inoltre confermato che entro il 10 giugno p.v. verrà convocata apposita riunione di livello politico per il previsto punto di situazione sullo stato dei avanzamento dei tre elementi più importanti dell’accordo del 5 aprile (Fondo Integrativo; Tabella di equiparazione; progressioni verticali); inoltre, che gli Uffici competenti stanno lavorando all’emendamento da inserire nel DDL attuativo del Libro Bianco per dare risposte ai problemi assunzionali e formativi della Difesa, che sarà oggetto di confronto il 30 maggio p.v..
Roma 24 maggio 2017
FP CGIL
Francesco Quinti |
UIL PA
Sandro Colombi |
FLP DIFESA
Giancarlo Pittelli |