Ministero Difesa: Comunicato unitario riunione Stato Maggire Marina

24 Marzo 2017

Comunicato unitario riunione Stato Maggire Marina

Dopo l’incontro del 9 u.s. con il Capo di SMM, che abbiamo
giudicato positivo e confortante anche perché ha di fatto riavviato le
relazioni sindacali con MM che avevano presentato di recente non poche
criticità,  si è tenuto oggi il primo
incontro tecnico, da noi espressamente richiesto e calendarizzato in tempi rapidi,
 che è stato presieduto dal Capo del 1°
Reparto e ha  visto la partecipazione del
Capo del C.R.A. .

Oggetto di esame e di confronto, la rivisitazione
dell’organizzazione deputata alla gestione amministrativa delle risorse della
F.A. di cui al foglio d’ordine n. 51 del 21.12.2016, a suo tempo emanato senza
alcuna informazione preventiva e alcun confronto con le Parti sociali né
nazionale né locale, che ha generato parecchia preoccupazione in tutti gli E.D.R.
oggetto di declassamento e che in alcune realtà (Brindisi in particolare, ma
anche la Maddalena e Taranto) aveva innescato contenziosi  e iniziative varie.

In apertura di riunione, la F.A. ha rappresentato come la
rivisitazione dell’organizzazione amministrativa sia stata indotta dalle novità
introdotte dal  D. Lgs. 18.04.2016, n. 50
recante il nuovo codice dei contratti pubblici, che prevede in particolare  (artt. 37 e 38) che l’espletamento di attività
negoziali superiori a 40mila € (beni e servizi) e a 150mila (affidamento
lavori) potrà essere effettuato solo da stazioni appaltanti qualificate e in
possesso di particolari requisiti certificati da ANAC, e verrà contestualmente accompagnata  dalla soppressione delle “contabilità
speciali” e conseguente passaggio, a partire dal 1.1.2018, alla “contabilità ordinaria”  (DPCM in itinere).  Ha ricordato altresì come il predetto
riassetto, che decorrerà dal 1prile p.v. tranne che per Brindisi dove decorrerà
dal 1 luglio p.v., si iscriva nel processo di riduzione delle FF.AA. che impone
l’accorpamento di funzioni similari, ed ha assicurato che il riassetto non
produrrà effetti sul personale civile, che sarà tutto riconfermato nelle
attuali sedi e posizioni. In ordine a  MARISTANAV BRINDISI, ha confermato in ogni
caso l’intendimento di MM di potenziare la base brindisina  destinata a diventare il polo anfibio di
riferimento della F.A., anche attraverso la creazione entro il 2018 di un’unica
stazione appaltante, per cui il declassamento attuale avrebbe connotazione solo
provvisoria.  

E’ seguito il consueto giro di tavolo, che ha visto le nostre
delegazioni  rappresentare quanto segue.

 1.    Nel prendere  atto delle novità normative in materia di
gestione amministrativa, peraltro allo stato non ancora perfettamente definite
(DPCM in itinere),  abbiamo segnalato come
l’operazione in atto interessi parecchi Enti che subiscono un declassamento di  attività, e induca pertanto molta
preoccupazione. Anche per questo, è necessario a nostro avviso colmare
rapidamente il deficit informativo registrato a livello locale, e pertanto
abbiamo chiesto e  ottenuto che vangano
rapidamente avviati tavoli locali per l’esame e il confronto con OO.SS./RSU
sulle ricadute dell’operazione nelle diverse sedi, in particolare per quanto
attiene i nuovi organici,  l’impiego, le
funzioni e le attribuzioni dei civili negli EDR riassettati.
 2.    Abbiamo poi richiesto e concordato
con il Capo del 1° Reparto che, a conclusione di questo percorso locale di
informazione, di esame e di confronto, ci si ritrovi nuovamente sul tavolo
nazionale per un punto di situazione sulla sperimentazione in atto e sul nuovo
quadro, allo stato ancora non ben chiaro e definito,  in ordine alla nuova organizzazione e alle ricadute
effettive sull’impiego dei lavoratori civili.

 3.    In merito alla
situazione che sin da subito è apparsa la più critica (e anche la meno
comprensibile), quella riguardante il declassamento di MARISTANAV BRINDISI,  abbiamo preso atto delle rassicurazioni di SMM,
che però non ci inducono al momento ad abbassare minimamente la guardia, attesa
la non ancora risolta contraddizione tra il riconfermato intendimento di MM di
potenziare la base brindisina,  che
peraltro ha registrato in questi ultimi anni importanti investimenti finanziari
della F.A. diventando polo attrattivo del naviglio minore, e la scelta di
declassamento a Reparto e di sottoposizione a Taranto. Abbiamo pertanto
unitariamente richiesto un ripensamento al riguardo, e attendiamo anche gli
esiti del confronto locale attraverso il quale saranno più chiari il progetto e
gli intendimenti veri della F.A.

Roma 23 marzo 2017      

             FP CGIL                         UIL PA                      FLP DIFESA

F.to Francesco Quinti    F.to
Sandro Colombi    F.to Giancarlo Pittelli

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