Dopo la richiesta unitaria delle OO.SS. rappresentative della Polizia
Penitenziaria al Ministro Orlando, è parso aprirsi ieri – quasi fuori tempo
massimo – uno spiraglio attraverso il quale discutere nel merito del progetto
di riordino delle carriere che, come esplicitato nei comunicati precedenti,
presenta ancora moltissime lacune e persino alcune penalizzazioni per il Corpo.
Ieri mattina, infatti, le OO.SS.
hanno incontrato il Ministro e, pur con diverse sensibilità, hanno pressoché
unanimemente stigmatizzato la carenza di informazione e l’assenza di un dialogo
costante che consentisse di individuare comunemente obiettivi e strategie al
fine di efficientare il Corpo di polizia penitenziaria, valorizzandone gli
operatori che hanno consentito di superare la dura emergenza penitenziaria
anche assolvendo a funzioni proprie dei ruoli superiori.
È stata inoltre ribadita la
necessità di definire procedure semplificate per il transito di tutti gli
assistenti capo nel ruolo dei sovrintendenti e di tutti i sovrintendenti in
quello degli ispettori, assicurando comunque ad essi il mantenimento della
sede. Continua leggere scaricando il pdf allegato