INPS, in arrivo le nomine dei Dirigenti Generali?
Quali e per quale riorganizzazione?
Sono giorni, ormai, che circolano
voci su presunte nomine di dirigenti di prima fascia dell’Inps, in attuazione
di un piano di riorganizzazione prodotto dal Presidente Tito Boeri, piano su
cui sono piovute critiche e riserve da parte del CIV dell’Istituto, della CGIL
e da altre Organizzazioni Sindacali, della stampa e degli organi di controllo
ministeriali.
Si prevede una riduzione delle
posizioni dirigenziali e l’affidamento, ad apposita commissione, di poteri
consultivi circa l’indicazione degli incarichi dirigenziali generali.
Non è stata finora realizzata
alcuna modalità di coinvolgimento o confronto con i diretti interessati né,
tantomeno sono state consultate le rappresentanze sindacali.
Viene riproposto, pertanto, un
metodo decisionale che la FP CGIL ritiene non adatto a corrette relazioni tra
le parti e, soprattutto, non in grado di produrre soluzioni efficaci ai
problemi ormai annosi dell’Ente.
In particolare, al di là di una
iniziale e pur possibile riduzione di spesa, non si intravedono nel Piano Boeri
scelte razionali e di necessaria implementazione di servizi strategici quali la
Formazione, che verrebbe addirittura soppressa, l’Organizzazione, l’Informatica
ecc.
Così come non appare sufficiente
enunciare la centralità del territorio senza una regia centrale ben strutturata
in grado di governare omogenee erogazioni di tutte le prestazioni, pubbliche e
private.
In questo senso appare ancora
oggi lontana dall’essere compiuta, l’integrazione fra i servizi e le
organizzazioni di INPS INPDAP ed ENPALS.
Si prenda del tempo prima di
decidere, il Presidente Boeri, anche per coinvolgere tutte le parti sociali e
per dialogare con le persone che all’Inps svolgono quotidianamente funzioni
rilevanti e di grande responsabilità.
Roma, 24 gennaio 2017
Funzione Pubblica
CGIL
p. La Segreteria
Nazionale
Salvatore
Chiaramonte